La Nuova Ferrara

Ferrara

Ferrara

Omicron non si arrende, calano poco contagi e ricoveri

Omicron non si arrende, calano poco contagi e ricoveri

Ma gli ospedali non presentano criticità: il Sant'Anna ha tagliato altri quattro posti letto in area Covid

23 maggio 2022
2 MINUTI DI LETTURA





FERRARA. Altri 2 decessi (una donna di 94 anni, del Rodigino, e una donna di 87 anni, di Fiscaglia, entrambe con patologie pregresse), 4 ricoveri al Sant'Anna - ma nessuno in terapia intensiva - e 122 contagi. Omicron è meno visibile di qualche settimana fa, ma continua abbondantemente a circolare a Ferrara e in provincia. A confermarlo sono i dati della scorsa settimana, che hanno visto crescere il numero dei decessi da 2 a 7 e diminuire solo lievemente il numero complessivo dei ricoveri a Cona (da 30 a 28)  e i contagi (da 1.345 a 1.294). Un segnale piuttosto chiaro sulla presenza del virus, che non sembra aver risentito dell'arrivo delle temperature più estive che primaverili dei giorni scorsi, e continua a inviare in ospedale pazienti affetti da Covid-19.

L'aspetto positivo è legato alla situazione ospedaliera, quella da cui dipende l'imposizione delle eventuali restrizioni: i ricoveri, come riferisce il bollettino di oggi (23 maggio), sono compensati da un adeguato flusso di dimissioni nei reparti riservati alla degenza pandemica e le aziende sanitarie continuano a ridurre il numero di letti. Il Sant'Anna ne ha tagliati altri 4, nella Medicina 1, scesa da 12 a 8 posti e attualmente dispone di 48 letti Covid, di cui 44 occupati, più altri 3 nel materno-infantile. Anche in provincia, a Cento e Lagosanto, i posti letto occupati in area Covid non hanno saturato le disponibilità, con Cento che però ne ha liberi solo 2 su 18. Sono 37 le persone entrate in isolamento domiciliare 58 quelle uscite; 179 le persone clinicamente guarite (con tampone negativo). In regione i nuovi positivi sono 1.224, si contano inoltre 10 morti dai 78 ai 96 anni.

Il trasferimento delle vaccinazioni dalla Fiera alla Casa della Salute ha fatto calare ulteriormente il numero delle iniezioni anti-Covid: ieri solo 13 quarte dosi.