Ferrara, per il crac Coop Capa finalmente la verità dai periti del giudice
Da ieri tecnici al lavoro sulla sorte di 30 imputati
FERRARA Avranno tutta l’estate e un pezzo d’autunno, i periti del giudice, per dare finalmente una verità al crac del Capa, il Consorzio Assistenza Produttori Agricoli, un gioiello della nostra agricoltura che nel 2016 ha fatto crac con un buco conteggiato in oltre 26 milioni di euro. Ieri mattina il giudice Vartan Giacomelli ha dato incarico a due periti, superconsulenti tecnici contabili, Francesco Biacchi e Stefano Orsini, di eseguire la perizia e poi ha fissato la data della discussione al 12 ottobre prossimo: perizia con cui il giudice e le parti potranno valutare la posizione dei 30 imputati per cui la procura ha chiesto il processo e in parte archiviazioni.
L’inchiesta dei pm Longhi e Busato era già chiusa con le richieste al giudice Giacomelli alla precedente udienza: ma il giudice stesso ha ritenuto di non poter decidere anche a fronte delle contro richieste delle difese (l’avvocato Linguerri per la posizione di Sergio Gessi) che hanno sostenuto – anche in questo caso con perizie tecniche alla mano – parecchi dubbi sula sussistenza della bancarotta per dissipazione sulle operazioni delle centrali gemelle a biomasse Energy. I periti del giudice dovranno dunque approfondire la questione della compravendita delle centrali, ritenuta tra i punti che hanno causato lo sperpero del patrimonio Capa, gestito da dirigenti e cda. Che condividono accuse e richieste di processo e di pena. Richieste tutte sospese fino ad ottobre prossimo. Per sei imputati, pendente l’archiviazione: Paolo Bassi, Sermide (Mn) ; Michele Ciaccia, Ferrara) ; Gabriele Giglioli, Argenta; Giuliano Gullini, Fe; Sauro Pocaterra, Fe e Massimo Meloni, Copparo (per altri 12 imputati parziale archiviazione) . Giudizio abbreviato per Enrico Gessi di Bondeno; Federico Gavioli, Ferrara; Stefano Prini, Ferrara e Matteo Negretto, Argenta. Mentre hanno chiesto il pattegiamento 15 imputati: Alessandro Berti, Ferrara; Diego Celati, Ferrara; Sergio Fioresi, Voghiera; Filippo Menghini, Bondeno; Michele Rubini, Ferrara; Antonio Scagnolari, Ferrara; Mario Scapoli, Portomaggiore; Alberto Signorini, Vigarano; Massimo Zanghirati, Alfonsine (Ra) ; Floriano Tassinari, Corporeno-Cento; Aessandro Zucchi, Bondeno; Federico Bordoni, Argenta; Eugenio Costa, Bondeno; Guido Malavasi, Sermide; Luigi Pancaldi S.P Casale. Infine, 5 imputati non chiedono riti alternativi e l’assoluzione: Fabio Corazza, Bondeno; Ottavio Orsini, Vigarano; Riccardo Sartori, Copparo; Carlo Fontan, Vigarano e Andrea Costa. Bondeno.l
D.P.
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