FERRARA. «Sono aumenti ingiustificati. Bollette con importi quasi triplicati, veramente difficili da spiegare». Dopo le interpellanze in Consiglio comunale (Roberta Fusari, di Azione civica), la plateale protesta di Confesercenti e la richiesta di chiarimenti (rivolta a Hera) dell’assessore all’Ambiente, Alessandro Balboni, sono gli amministratori di condominio a sollevare di nuovo il velo sul caro-geotermia riprendendo il concetto di «promessa disattesa» lanciato dai commercianti. «Il monopolio del servizio gestito da Hera – commenta l’amministratrice di condomini, Marina Bonazzi – per l’utente ferrarese è un disastro, un gravame che dovrà sostenere per molto tempo». E non si tratta di un giudizio isolato.Il malumore dei gestori immobiliari ha iniziato a lievitare all’inizio del 2022. «Avevamo ricevuto una sorta di pre-allarme sull’aumento dei costi del teleriscaldamento ma quando sono arrivate le fatture, lo scorso gennaio, io e molti altri colleghi siamo rimasti allibiti: rispetto a un anno prima i costi erano saliti del 250-300% – prosegue Bonazzi – Così una decina di amministratori ha deciso di chiedere un incontro con i dirigenti di Hera». L’incontro, che si è svolto all’inizio di febbraio, non ha sortito gli effetti sperati: «Abbiamo comunicato le nostre perplessità alla multiutility ma nonostante i grafici che ci hanno illustrato non è ancora chiaro perché oggi a Ferrara la geotermia costa così tanto – sostiene l’amministratore Giovanni Verdi – Tra le utenze che rappresento ce ne sono alcune che usano il gas di importazione e le loro bollette sono cresciute del 50%, non si sono triplicate. La geotermia ha molti vantaggi (minori costi di manutenzione, più attenzione per l’ambiente) ma sotto l’aspetto economico, per le famiglie, oggi non è una buona soluzione». E anche per le imprese, se si tiene conto della posizione di Confesercenti.Il punto, che molti rilevano, è legato alla natura stessa del servizio: oltre il 40% dell’energia che riscalda gli ambienti collegati dalla rete geotermica deriva dal bacino sotterraneo di Casaglia. Ma a sostenere il calore del fluido che raggiunge case e luoghi di lavoro c’è anche l’energia ceduta dal vicino termovalorizzatore. Il contributo aggiuntivo del gas dovrebbe quindi attestarsi sul 20-30% mentre l’impressione pressoché generale è che gli incrementi di prezzo del metano siano stati caricati in maniera più massiccia, non proporzionale, sulle bollette. «Ho condomìni che pagavano 20mila euro e oggi ne devono versare 70mila, stiamo chiedendo le rateizzazioni», annuncia Verdi. «Le risposte di Hera sono lacunose. Ora ci sono utenti che ci chiedono di staccarsi dal teleriscaldamento, non tutte le famiglie riusciranno a pagare quelle cifre. E stanno già arrivando i solleciti di pagamento ma le ripartizioni dei costi, con i nuovi importi, le stiamo facendo adesso, dopo la stagione fredda», spiega il gestore Luca Meneghini. Intanto Bonazzi ricorda di aver partecipato a una riunione con i tecnici di Hera Comm: «Volevamo parlare di teleriscaldamento – racconta – ma questi signori ci chiedevano di volturare più utenze possibili ad Hera, nel mercato libero dell’energia elettrica. Una cosa surreale».

FERRARA. «Sono aumenti ingiustificati. Bollette con importi quasi triplicati, veramente difficili da spiegare». Dopo le interpellanze in Consiglio comunale (Roberta Fusari, di Azione civica), la plateale protesta di Confesercenti e la richiesta di chiarimenti (rivolta a Hera) dell’assessore all’Ambiente, Alessandro Balboni, sono gli amministratori di condominio a sollevare di n...

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I gestori dei condomìni: importi triplicati, c’è già chi chiede di staccarsi dal teleriscaldamento

«Geotermia, col monopolio di Hera. In bolletta costi super e ingiustificati» 

I gestori dei condomìni: importi triplicati, c’è già chi chiede di staccarsi dal teleriscaldamento

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