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Ferrara-Lidi, un tavolo di coordinamento: «Non si possono fare i lavori in giugno»

Ferrara-Lidi, un tavolo di coordinamento: «Non si possono fare i lavori in giugno»

Sotto accusa da parte dei sindaci e consiglieri d'opposizione i cantieri Anas: difficoltà a turisti e mezzi di soccorso

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di Stefano Balboni

Ferrara Una viabilità troppo vecchia, con troppi cantieri concentrati nel periodo estivo. Si è tenuto ieri mattina in Castello l’incontro organizzato dai consiglieri provinciali del gruppo Terre Estensi, nel quale è stato affrontato il delicato tema riguardante le problematiche della viabilità sulla Ferrara-Mare e su altre strade della provincia. «Il primo passo è aprire un ragionamento sulla situazione della Ferrara-Mare» ha dichiarato Francesco Carità in apertura dei lavori. «Verbalmente Anas ha dichiarato di sospendere i lavori il 30 giugno», ha proseguito il consiglieri, esprimendo disappunto sul fatto che il turismo perso difficilmente viene poi recuperato. «Occorre un tavolo di coordinamento per organizzare i lavori in altri periodi dell’anno” ha concluso Carità. Sull’argomento è intervenuto anche il sindaco Alan Fabbri, il quale ha evidenziato il grave assetto sul quale imperversa la viabilità che è irrispettoso nei confronti di tutto il territorio ferrarese».

«Entrando nello specifico quest’anno i lavori sono iniziati senza preavviso» ha dichiarato Pierluigi Negri, sindaco di Comacchio. Secondo il sindaco lagunare vi sono gravi problematiche strutturali della Ferrara-Mare e proprio in virtù di questo non si comprende come mai l’inizio dei lavori avvenga nel mese di maggio. Sulla stessa linea è intervenuta la sindaca Elena Rossi di Ostellato: «Bisogna porre all’attenzione della Regione molte criticità” spiega riferendosi al mancato coordinamento tra l’Anas, che gestisce la Ferrara-Mare e la Provincia proprietaria di altre strade interrotte anch’esse per lavori. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Lagosanto, Cristian Bertarelli, il quale mette in evidenza alcuni cantieri anche sulla SP1 (via del Mare) e su altre strade provinciali che rendono praticamente impossibile il collegamento tra il territorio laghese e la statale Romea. Evidenziate anche le difficoltà i veicoli di soccorso che vengono rallentati nello svolgimento dei servizi di emergenza.

Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Masi, Riccardo Bizzarri che ha lamentato ritardi sulla comunicazione di inizio lavori. In merito ai disagi provocati dai lavori lungo la superstrada Chiara Bertelli e Ruggero Villani, co-coordinatori del Tavolo Provinciale dell’Imprenditoria – intervengono per dar voce alla grande preoccupazione espressa dalle imprese: «I lavori sulla Superstrada già da diversi anni causano danni rilevanti e limitando, di conseguenza, il potenziale di attrattività turistica che il nostro territorio può esprimere». Sull’argomento è intervenuto anche Nicola Bocchimpani, presidente dell’associazione stabilimenti Balneari “Stanno calpestando il nostro lavoro e ci chiediamo perché non si lavora anche di notte» ha sostenuto Bocchimpani, precisando che nel settore si sono registrate molte disdette. l