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La spiaggia costa un euro in più Ma solo per le tariffe giornaliere

La spiaggia costa un euro in più Ma solo per le tariffe giornaliere

Ai Lidi i listini vedono alcuni piccoli ritocchi dopo vent’anni di prezzi bloccati «Qualche arrotondamento per le enormi spese che stiamo affrontando»

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Lidi Piccoli ritocchi ai listini della spiaggia dopo 20 anni di prezzi bloccati, per il noleggio di lettini ed ombrelloni. L’alta stagione ai Lidi è ormai decollata, ma nonostante l’inflazione in ascesa, gli operatori balneari puntano a fidelizzare la clientela e a promuovere una spiaggia low cost con tanti servizi collaterali. Il Lido Volano, a pari merito con Porto Garibaldi, è in testa alle sette perle lagunari per i prezzi più contenuti della spiaggia.

«Quest’anno è stato apportato un leggero ritocco, ma solo sulle tariffe giornaliere – spiega Luca Callegarini, presidente della cooperativa degli stabilimenti balneari del Lido Volano e funzionario provinciale di Confesercenti – e difatti siamo passati da 5 a 6 euro per un lettino o un ombrellone al giorno e 4 euro al pezzo per la mezza giornata. Sono rimaste invariate le tariffe per gli abbonamenti settimanali, mensili e stagionali e 18 euro per il noleggio giornaliero».

Porto Garibaldi è la località costiera che presenta affinità con il Lido Volano per il turismo di vicinato che la caratterizza. «Abbiamo aumentato il giornaliero di 1 euro – dichiara Giuseppe Carli, presidente della cooperativa degli stabilimenti balneari di Porto Garibaldi -, di arrotondamento per l’incremento di spese che stiamo affrontando, a causa del caro-energia. Lo scorso anno nei weekend applicavamo il costo di 17 euro per un ombrellone e due lettini e quest’anno invece 18 euro, mentre nei giorni feriali si applicano 13-15 euro, a seconda delle promozioni in corso».

Per Carli è fondamentale promuovere la località, che oltre alla spiaggia offre servizi e fidelizzare il cliente, evitando rincari fastidiosi a chi va in vacanza in un periodo attraversato da una crisi internazionale. Speculare l’andamento delle tariffe ai Lidi Estensi e Spina, con piccoli ritocchi sospinti dal caro bollette. «Un ombrellone e due lettini per un giorno costano 20 euro, a fronte dei 18 dello scorso anno – commenta Nicola Spinabelli, presidente della Cesb, cooperativa degli stabilimenti balneari di Estensi e Spina -; gli aumenti sono minimi, non superiori al 10% rispetto allo scorso anno. Ci sono già tante prenotazioni, anche per tutta la stagione e in questo periodo a ridosso della Pentecoste sono già presenti molti tedeschi. Si lavora meno durante la settimana, ma il nostro è un turismo fortemente radicato sul pendolarismo».

In linea con i piccoli incrementi apportati dalle altre località rivierasche anche i lidi Pomposa, Scacchi e Nazioni, dove un ombrellone e due lettini costano ciascuno 10 euro. «Incidono per noi i costi della materia prima e quelli energetici – dichiara Nicola Bocchimpani, presidente di Asbalneari, che raggruppa i bagni dei lidi Pomposa, Scacchi e Nazioni -; sono stati apportati piccoli ritocchi agli abbonamenti, diversificando tra bassa, media e alta stagione». Una nota di costume e di colore riguarda la ristorazione in spiaggia: chi torna al mare dopo due anni di restrizioni e distanziamenti, è alla ricerca di maggiori occasioni di convivialità e di svago.l

Katia Romagnoli

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