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IL CASO

Sant'Agostino, profughi ucraini non vogliono lasciare la casa che li ha ospitati: interviene il parroco

Sant'Agostino, profughi ucraini non vogliono lasciare la casa che li ha ospitati: interviene il parroco

Il cittadino poteva ospitare le due donne e il minore solo fino a i primi di giugno, ora si trovano in parrocchia

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SANT'AGOSTINO. Li ha ospitati fino a quando ha potuto e poi ha detto basta. Un cittadino di Sant'Agostino aveva accolto due donne e un minore scappati dalla guerra in Ucraina. L'uomo fin dall'inizio aveva detto che avrebbe potuto ospitare i profughi fino ai primi di giugno ma questi, che nel frattempo non avevano trovato una soluzione alternativa, non volevano lasciare l'appartamento. Tra il santagostinese e le due donne ucraine ci sono state diverse discussioni e venerdì sera si è reso necessario perfino l'intervento dei carabinieri e dei sanitari. I militari intervenuti hanno cercato di sedare la lite ma l'agitazione delle donne ha richiesto l'ausilio del 118. Gli operatori le hanno portate all'ospedale per accertamenti ritenuti necessari visto lo stato di agitazione. Al momento di lasciare l'ospedale però la scena si è ripetuta. Le donne e il minore, non sapendo dove andare, hanno espresso preoccupazione ma fortunatamente è intervenuto don Paolo Marabini, parroco della collegiale di San Biagio di Cento, che ha offerte loro una sistemazione temporanea in attesa dell'intervento delle istituzioni preposte.