FERRARA. La pioggia dei giorni scorsi, quanto mai attesa e auspicata, non deve però illudere e trarre in inganno. La situazione di approvvigionamento idrico sta creando qualche preoccupazione in vista anche dei prossimi giorni dove sono previste giornate calde di alta pressione, a conferma di un anno tra i meno piovosi da decenni e di una situazione idrica che sta mettendo in difficoltà soprattutto la produzione agricola in tutto il territorio. Partono le lettereChe la situazione sia grave lo conferma il fatto che il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, pur continuando ad assicurare con i suoi impianti l’acqua su tutto il territorio, domani invierà a chi usufruisce del servizio irriguo una lettera nella quale si prega di dosare bene l’acqua e di non sprecare un bene che in questa fase sta diventando prezioso per la vita dei campi e delle colture. È quanto mai necessario irrigare in maniera parsimoniosa, evitando sprechi, anche perché il periodo siccitoso si protrarrà nelle prossime settimane. Prelievi irriguiIl livello del Po, principale risorsa idrica del territorio, negli ultimi giorni con le piogge si è alzato di pochi centimetri ma è già in fase di calo, tanto che è circa 6 metri e mezzo sotto il livello idrometrico e la situazione, a detta dei tecnici del Consorzio, non è tranquillissima. In particolare secondo i dati del Consorzio di Bonifica: l’impianto Palantone è a 0, 55 metri dal fuori servizio; l’impianto Capodargine sta funzionando ma sta derivando poco, è integrato dalla derivazione Cittadino da Cavo Napoleonico (Cer) ; Pontelagoscuro è a 0, 55 m dalla possibilità di essere avviato, se tenuto in funzione dovrebbe funzionare anche a quote più basse. Gli impianti di Guarda, Contuga, Berra, Garbina al momento non dovrebbero avere problemi. Attualmente si sta derivando con queste cifre per metri cubi al secondo: 14 da Pilastresi, 4 da Pontelagoscuro, 1 da Guarda, 3 da Contuga, 18-20 da Berra, 0 da Garbina. A parte eventuali pause conseguenti a piogge, le esigenze saranno in aumento fino a luglio, per iniziare a diminuire da metà agosto circa. Sistema Pilastresi dai 20 attuali si dovrebbe arrivare a 30, ora siamo al 66%. Sistema Guarda, Contuga, Berra, Garbina ora 24-25 per arrivare a 30, ora 75-80% Cuneo salineA complicare l’opera di prelievo delle acque dal Po c’è anche il cuneo salino che a causa della bassa portata del fiume è quasi arrivato a Berra e potrebbe creare problemi agli impianti di prelievo. Una situazione quindi che per il Po si fa particolarmente difficile, con una delle annate più siccitose di sempre.

FERRARA. La pioggia dei giorni scorsi, quanto mai attesa e auspicata, non deve però illudere e trarre in inganno. La situazione di approvvigionamento idrico sta creando qualche preoccupazione in vista anche dei prossimi giorni dove sono previste giornate calde di alta pressione, a conferma di un anno tra i meno piovosi da decenni e di una situazione idrica che sta mettendo in difficoltà ...

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LA SECCA DEL PO

La pioggia dei giorni scorsi non ha tolto l’emergenza. Lettere del Consorzio di Bonifica alle associazioni

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