Ricercato in tutta Europa per truffa, arrestato dai carabinieri a Lagosanto
Il mandato di cattura emesso dall'autorità giudiziaria austriaca
Lagosanto Era ricercato in tutto il vecchio continente, per un mandato d'arresto europeo emesso dall'autorità giudiziaria austriaca, perché oltralpe aveva messo a segno una truffa. Ebbene, il ricercato è stato rintracciato a Lagosanto dai carabinieri, che hanno dato esecuzione al provvedimento, scortando l'uomo fino al carcere dell'Arginone a Ferrara. Ora il caso passa alla Corte d’Appello di Bologna, che dovrà esprimersi sulla richiesta di arresto ed eventuale estradizione delle autorità austriache.
L'operazione dell'Arma si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 20 giugno. Il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia di Roma, informava il Reparto Operativo dei carabinieri di Ferrara che, l’autorità giudiziaria austriaca aveva emesso un mandato di arresto europeo (Mae) a carico di un cittadino italiano, resosi responsabile di una truffa in quello Stato. Il Ministero dell’Interno comunicava che il catturando doveva trovarsi temporaneamente sul litorale comacchiese, sollecitando le verifiche del caso. Gli operatori del Nucleo investigativo provinciale, coadiuvati dal Nucleo radiomobile della compagnia di Comacchio, si attivavano immediatamente per rintracciare l’uomo, identificato in L.G., 35enne catanese. Il ricercato aveva lavorato in passato in un locale della costa, presso il quale non era più reperibile, ma i militari lo rintracciavano comunque in una sistemazione alloggiativa temporanea, che l’uomo aveva reperito a Lagosanto. Accertata l’esatta identità, i carabinieri lo arrestavano e, dopo le formalità di rito, lo trasferivano alla casa circondariale i Ferrara.l
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