Cortevecchia raccoglie 2.800 voti dei ferraresi per il futuro della piazza
Allo studio un “circuito” di spiazzi per il ristoro di residenti e turisti. L'assessore Balboni: luoghi di aggregazione vivibili in ogni periodo
Ferrara Si è conclusa lunedì la finestra temporale di dieci giorni nella quale si è fornita la possibilità ai cittadini di valutare i progetti candidati ed esprimere la propria preferenza sul nuovo volto che assumerà Piazza Cortevecchia. I pannelli illustrativi in loco saranno rimossi a breve e la piattaforma per votare è stata chiusa alle 23,59 di lunedì, momento nel quale sono stati collezionati più di 2800 voti, che ora saranno elaborati (anche per eliminare eventuali inserimenti doppi) e che rappresentano un’indicazione all’amministrazione per la fase di progettazione vera e propria. I voti espressi dai cittadini erano, infatti, tesi a individuare la proposta che coniugasse al meglio la resa estetica e l’efficacia degli interventi ambientali nella piazza. Una volta selezionato il soggetto incaricato della progettazione inizierà il percorso di confronto tra l’Amministrazione, i progettisti e i soggetti coinvolti, tra cui residenti e titolari di attività commerciali nella zona. «Il processo partecipativo è stato un successo inedito per Ferrara – spiega l’assessore all’ambiente Alessandro Balboni – e testimonia la voglia dei cittadini di poter partecipare alle scelte della propria amministrazione, soprattutto quando si parla di interventi “green”. Adesso, per la prossima fase di progettazione, è necessario avviare un dialogo costruttivo con le attività della zona e i residenti, in modo da raccogliere ogni esigenza o criticità, realizzando così un intervento il più funzionale possibile per chi vive maggiormente la piazza». Come prossimo passaggio la commissione tecnica nominata dal Rup (Responsabile Unico del Procedimento) – formata da tecnici comunali – riceverà le indicazioni date dai cittadini e darà l’incarico al progettista entro la fine di luglio. Le fasi di progettazione marceranno a ritmi sostenuti per garantire il rispetto della fine dei lavori previsti dal bando, ossia il 31 dicembre 2023.
«Questo progetto si colloca all’interno di una più ambiziosa prospettiva: il nostro obiettivo è quello di realizzare un circuito di piazze in centro storico che fungano da oasi verdi e vivibili, in modo da rappresentare luoghi di attrazione e di ristoro per i turisti, ma anche i nostri cittadini. Dobbiamo convertire questi spazi grigi e pieni di asfalto in luoghi d’aggregazione vivibili in ogni periodo dell’anno», conclude l’assessore Balboni. l
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