Ferrarese 21enne si getta dalla finestra dell'ospedale e muore
E' successo al Maggiore di Bologna. Esposto della famiglia: era paziente psichiatrico, andava controllato
FERRARA. Fare chiarezza sulla morte di Leonardo Riberti, 21enne di Ferrara, che all'alba di martedì scorso si è gettato da una finestra dell'ospedale Maggiore di Bologna. A chiederlo, con una denuncia contro ignoti presentata alla procura di Bologna è il padre Davide Riberti, avvocato civilista, che ipotizza i reati di omicidio colposo e abbandono di persona incapace.
Tutto è cominciato venerdì 17 giugno quando il giovane dice di avere allucinazioni. Già una volta era stato ricoverato in psichiatria. Il padre lo porta al pronto soccorso dell'ospedale ferrarese, dove è di nuovo
ricoverato. Lunedì mattina, mentre stava passando il tempo con un gioco da tavolo, ingoia una pedina che si incastra nell'esofago. Per liberarlo viene trasportato al Maggiore di Bologna dove viene operato. A mezzanotte il padre riceve una telefonata che gli annuncia che l'operazione è andata bene. Alle otto del mattino seguente una nuova telefonata annuncia che Leonardo è morto, gettandosi da una finestra. Secondo quanto ricostruito, alle due aveva cercato di scappare dall'ospedale, ma era stato fermato. Alle 4,30 il volo dalla finestra.
Nell'esposto alla procura il padre vuole sapere perché non era tenuto sotto controllo in quanto paziente psichiatrico e come sia stato possibile che un ragazzo alto due metri, ex rugbista, sia potuto passare da una fessura di 20 centimetri. La direzione dell'Azienda Usl di Bologna, esprimendo le condoglianze ai familiari, fa sapere di aver "avviato i doverosi accertamenti messi in campo per gli eventi sentinella".