Lido Estensi Aspettare per un anno le vacanze e il meritato riposo. Arrivare finalmente al mare e trovarsi circondati da cantieri del superbonus. Soprattutto a Lido Estensi, in tanti hanno avuto la “piacevole” sorpresa perch&eacute; al contrario che in altre localit&agrave; balneari dove i Comuni lo hanno vietato, a Comacchio le imprese possono continuare a lavorare. Dopo che il Governo ha fissato uno stop alle proroghe generalizzate per i beneficiari del superbonus del 110% per l’edilizia, &egrave; scattata la corsa per completare gli interventi di ristrutturazione di villette ed appartamenti estivi al mare. Immancabilmente &egrave; partita la rivolta dei vacanzieri costretti a fare i conti con i rumori, provocati anche durante l’orario della pennichella estiva, da martelli pneumatici, trapani, flessibili e betoniere, in azione all’interno di numerose unit&agrave; abitative dei Lidi. C’&egrave; chi ha chiamato la redazione per lamentare l’avvio di attivit&agrave; rumorose tra gli appartamenti che si affacciano sul retrospiaggia del Lido Estensi, facendo notare che &laquo;dalle 8 del mattino fino a sera, con una breve sosta pranzo nell’ora in cui io e la mia famiglia siamo ancora in spiaggia, si sente un martello pneumatico in funzione. Abbiamo affittato un appartamento al mare per due settimane, ma &egrave; meno rumoroso il traffico in centro a Milano negli orari di punta&raquo;. C’&egrave; chi si rivolge agli uffici comunali e alla polizia locale, ma le norme parlano chiaro e sono quelle approvate dal consiglio comunale tre anni fa, in deroga a quelle delle attivit&agrave; rumorose, dopo le modifiche introdotte dalla delibera di Giunta regionale 554/2019. Il Comune di Comacchio, difatti, con delibera consiliare 43 del 24 settembre 2019, dopo aver approvato il piano di classificazione acustica del territorio, ha approvato il regolamento per la disciplina in deroga delle attivit&agrave; rumorose temporanee. Tra queste figurano le attivit&agrave; di cantiere. Come rilevato dalla Polizia locale, contattata per ottenere delucizioni sugli orari concessi alle attivit&agrave; rumorose, &laquo;l’attivit&agrave; dei cantieri edili, stradali ed assimilabili, pu&ograve; essere svolta tutti i giorni feriali dalle ore 7 alle ore 20. L’esecuzione di lavori disturbanti, quali escavazioni e demolizioni, l’impiego di macchine operatrici, di mezzi d’opera e di macchinari ed attrezzature rumorose (martelli demolitori, flessibili, betoniere, seghe circolari e gru) possono essere svolti dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19&raquo;. Il regolamento, inoltre stabilisce che &laquo;in occasione dello svolgimento di attivit&agrave; o lavorazioni particolarmente rumorose, venga data preventiva informazione alle persone potenzialmente disturbate, su tempi e modi di esecuzione delle stesse&raquo;. Il regolamento prevede deroghe speciali per i cantieri edili finalizzati al ripristino di servizi di pubblica utilit&agrave; (es: erogazione acqua potabile e corrente elettrica) . Il piano di zonizzazione acustica fissa limiti ai decibel delle attivit&agrave; rumorose, per cui residenti e turisti in vacanza, in caso di presunto sforamento, hanno facolt&agrave; di presentare un esposto, chiedendo, attraverso il Comune, di attivare i controlli, che competono ai tecnici di Arpae. l Katia Romagnoli &copy; RIPRODUZIONE RISERVATA &nbsp;

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Superbonus 110%, sono decine le case dove gli operai lavorano fin dalla mattina. Turisti perplessi

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