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Da hotel di lusso al degrado La triste storia del Gallia

Da hotel di lusso al degrado La triste storia del Gallia

03 luglio 2022
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Lido Spina Dal 2013 la vegetazione selvaggia aveva preso il sopravvento nell’area cortiliva, nel parcheggio interno e attorno alle pareti di quello che era stato uno degli hotel di lusso del Lido Spina, il Gallia, nei giorni scorsi oggetto di un corposo intervento di pulizia e messa in sicurezza. Promessa mantenuta per i due assessori Sandro Beltrami (commercio) e Antonio Cardi (ambiente), dopo la stoccata ricevuta tre settimane fa, nel bel mezzo dell’incontro pubblico, tenutosi all’hotel Logonovo del Lido Estensi. In quella occasione lo stesso Beltrami aveva assicurato che sarebbe stata incaricata la polizia locale di compiere tempestive verifiche, emanando ogni atto consequenziale, compresa la diffida alla società proprietaria dell’area. Così è stato, a costo zero, almeno in questo caso per il Comune lagunare. Erba alta, arbusti, edera, pigne cadute sul marciapiede di viale Leonardo da Vinci, per 9 anni sono stati gli elementi caratterizzanti di un degrado, costantemente sotto gli occhi dei turisti di passaggio. E a quanto pare qualcuno lì dentro ha anche trovato rifugio.

L’hotel, per due decenni fiore all’occhiello della ricettività alberghiera della località balneare comacchiese, dotato di 48 camere, 144 letti, 56 bagni, 56 docce e di tutti i comfort, compreso un impianto natatorio, ha registrato i primi segnali di difficoltà nei primi anni 2000, sino a giungere al triste epilogo nel 2013. Nel tempo non sono mancate le proteste dei turisti, costretti ad attraversare una zona centrale del Lido Spina, limitrofa alla casa-museo Remo Brindisi, facendo i conti con incuria e degrado dell’ex hotel. Immancabili incursioni di vandali in estate hanno inferto il colpo di grazia all’ex struttura alberghiera, defraudata di arredi, oltre che dell’originario decoro. «Ho ricevuto una segnalazione con richiesta accorata per un intervento di pulizia – racconta Pier Paolo Carli, presidente del consiglio comunale -, ho subito esposto il problema all’assessore Beltrami ed insieme a lui e al comandante della polizia locale Paolo Claps, ho compiuto un sopralluogo. Da lì il comandante ha disposto gli atti conseguenti e finalmente l’area è stata bonificata e pulita dalla proprietà. L’intervento – aggiunge Carli – si è concluso con la pannellatura di tutti gli accessi, per impedire incursioni di estranei dall’esterno. Ringrazio l’assessore, il comandante e gli uffici che si sono adoperati sinergicamente per porre rimedio ad un problema di degrado, che si trascinava da anni».

Da Pier Paolo Carli arriva anche l’annuncio di altre situazioni analoghe di degrado sui Lidi e su Comacchio che il Comune sta monitorando, in funzione di altrettante misure d’urto, per restituire decoro ad aree del territorio, in stato di abbandono.l

Katia Romagnoli

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