Ferrara, con le trecce donate realizzate quattro parrucche di solidarietà
Lilt, le ciocche raccolte saranno usate per le pazienti oncologiche
Ferrara L’iniziativa “Una treccia per te” è nata nel novembre scorso, a seguito di una telefonata ricevuta da Paola Di Paolo, coordinatrice del settore femminile della Lilt (Lega Italiana lotta contro i tumori) di Ferrara, da parte di una ragazza che si era tagliata i capelli e le chiedeva a chi poteva rivolgersi per donare la sua treccia.
È stata Catia Bottazzi, titolare di Tricos, negozio di parrucche e accessori per capelli, ad offrirsi come tramite tra chi desidera donare le proprie trecce di capelli che, debitamente curate diventeranno parrucche da donare alle pazienti oncologiche dell’ospedale di Cona.
«In tante hanno donato la loro treccia - racconta Catia - portando personalmente la busta nella cassetta che ho messo all’esterno del mio negozio, o spedendomela per posta ordinaria. Quasi ogni busta oltre ai capelli contiene un foglietto con un messaggio per chi sta lottando contro il tumore».
«È importante sottolineare - continua - che i capelli per essere trasformati in parrucche devono essere lunghi almeno 30 cm e non devono essere stati sottoposti a trattamenti chimici come tinte o decolorazioni». Oggi dopo circa sette mesi dall’inizio della raccolta sono state create quattro parrucche che, l’associazione nei prossimi giorni donerà alle pazienti del reparto oncologico dell’ospedale di Cona. «È un risultato clamoroso – dice Catia, con un filo di commozione – se si pensa che ogni treccia ricevuta pesa tra gli 80 e i 120 grammi, e che per queste parrucche di media lunghezza sono stati necessari 3 chili di capelli».
Molte trecce sono state donate da bambine. A loro l’associazione ha fatto avere un “diploma di merito” che vuole essere un ringraziamento e un ricordo tangibile per il gesto compiuto. La raccolta delle trecce, intanto, continua. «Desideriamo - conclude Paola Di Paolo, mostrando le parrucche - che questa sia solo la prima tappa di una lunga staffetta di solidarietà». Chi vuole aderire all’iniziativa può portare la busta con la treccia direttamente nel negozio di via Modena 165, oppure inviarla con posta ordinaria allo stesso indirizzo. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere alla Lilt :340/9780408. l
Cinzia Berveglieri
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