La Nuova Ferrara

Ferrara Da oggi si amplia la platea delle persone per cui è indicata la somministrazione della quarta dose (seconda dose di richiamo o “second booster”).

La somministrazione è raccomandata, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dalla prima dose di richiamo (ovvero dalla terza dose) o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo), agli over 60 (circa 90mila) e a tutte le persone a partire dai 12 anni di età con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti. Le persone appartenenti a queste due categorie saranno contattate dall’Asl di Ferrara tramite un sms che conterrà l’invito a vaccinarsi, prenotando la somministrazione o recandosi ad accesso diretto, e un link con le relative modalità.

Come prenotare

Le modalità per prenotare, a partire da oggi, sono le consuete: in tutti gli sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup) e online con Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), App ER Salute, CupWeb. Si ricorda anche che avevano già, e hanno tuttora, diritto alla quarta dose anziani gli over 80 (nati nel 1942 e negli anni precedenti), le persone tra i 60 e i 79 anni (nati tra il 1962 e il 1943) se affette da specifiche patologie critiche indicate dal ministero della Salute e gli ospiti delle strutture residenziali per anziani Cra e Rsa.

L’Asl di Ferrara ha già aumentato l’offerta vaccinale, ampliando le fasce orarie di apertura dei centri vaccinali attivi nella provincia estense. Un importante lavoro di riprogrammazione e riorganizzazione che consente, già in questa settimana, di poter raggiungere le 4mila vaccinazioni settimanali su 7 sedi vaccinali ed eventualmente di ampliare ulteriormente al bisogno, nelle prossime settimane, fino a 7-9mila vaccinazioni a settimana.

Accesso diretto

Per quanto riguarda l’accesso diretto, sarà possibile presentarsi nelle sedi vaccinali solo ed esclusivamente nei seguenti giorni e orari di apertura, fino d esaurimento dei posti. Ulteriori modifiche e il calendario aggiornato saranno tempestivamente comunicati.

Ferrara, Cittadella “San Rocco” - settore 19:

mercoledì 13 luglio dalle ore 15 alle 20;

giovedì 14 luglio dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 20;

venerdì 15 dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20;

sabato 16 dalle 9 alle 12;

domenica 17 dalle 9 alle 12;

lunedì 18 dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20;

martedì 19 dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20

Copparo, Casa della Salute e di Comunità:

giovedì 14 dalle ore 13 alle 17

Cento, ospedale:

martedì 19 e mercoledì 20, dalle ore 14 alle 18

Bondeno, Casa della Salute: venerdì 15, mercoledì 20 e venerdì 22 luglio dalle ore 14 alle 18

Comacchio, Casa della Salute:

giovedì 14, martedì 19 e giovedì 21 luglio dalle ore 13 alle 17

Argenta, ospedale:

giovedì 14, lunedì 18 e giovedì 21 luglio dalle 14 alle 18

Lagosanto, ospedale del Delta:

mercoledì dalle 14 alle 18

Ci si può vaccinare anche dal proprio medico di famiglia, qualora abbia aderito alla campagna, concordando le modalità direttamente con lui. In prospettiva si sta dialogando anche con le farmacie del territorio.

L’appello

L’Asl torna inoltre a raccomandare l’effettuazione della quarta dose di vaccino anche alle persone di età superiore agli 80 anni, che sono le più esposte alle complicazioni e agli effetti severi del Covid: al momento su una popolazione target di circa 33mila persone, solo 13.677 hanno fatto il secondo booster. Anche gli over 80 riceveranno dunque un sms con l’invito a vaccinarsi e le relative modalità.

«Negli ultimi giorni stiamo purtroppo assistendo a un aumento di pazienti con diagnosi di polmonite e di ricoveri anche in terapia intensiva – interviene la Direttrice generale Asl, Monica Calamai, lanciando un appello ad aderire alla profilassi antiCovid – La vaccinazione rappresenta una modalità per contenere gli effetti gravi della patologia, che soprattutto nelle persone fragili o in fasce d’età a rischio, possono presentarsi di frequente. È un modo dunque per proteggere noi stessi e i nostri cari. Con l’occasione ricordo anche l’importanza delle ormai note misure di prevenzione del contagio come uso della mascherina, igiene delle mani ed evitare assembramenti soprattutto in ambienti chiusi».l

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