La Nuova Ferrara

Ferrara L’onda lunga dei contagi si è abbattuta sui ricoveri e dopo settimane di progressione quotidiana del numero dei positivi, gli effetti si fanno sentire sulla situazione ospedaliera. Nove le persone positive al Covid portate a Cona nelle ultime 24 ore, nessuna per fortuna in terapia intensiva: cinque pazienti sono ferraresi, uno di Cento e uno di Masi Torello. Altrettanti pazienti, tuttavia, sono stati dimessi o trasferiti in altri reparti o strutture. E se al Sant’Anna tutti i comparti (adulti, ostetrico-pediatrico e terapia intensiva) sono perfettamente al completo (53 degenti per altrettanti letti, di cui due in area critica), l’ospedale del Delta, con 49 ricoverati, è ben oltre la soglia di saturazione nonostante il recentissimo implemento di letti da 30 a 43, “sacrificando” dieci posti della Piastra chirurgica. Restano invece 17, su 18 letti, i degenti Covid all’ospedale Santissima Annunziata di Cento.

Si allunga anche la lista delle vittime, con tre ulteriori decessi. Il primo risale a giovedì scorso, 14 luglio: si tratta di un comacchiese di 87 anni, morto a casa sua. Gli altri due lutti riguardano una ferrarese di 89 anni, proveniente da una struttura protetta, e morta lunedì a Cona; infine oggi è venuto a mancare, sempre al Sant’Anna, un uomo di 87 anni di Jolanda di Savoia. Tutti avevano patologie pregresse.

La curva dei contagi sembra entrata in una fase calante rispetto al picco dei giorni scorsi: 218 i nuovi positivi su 751 tamponi refertati, così come alla passata progressione dei contagi segue un alto numero di guarigioni, 789, con un conseguente calo di 571 casi attivi. 

Altre 858 persone sono entrate in isolamento domiciliare, 823 ne sono uscite o hanno terminato la sorveglianza attiva.

Le campagna vaccinale intanto è ripresa con le quarte dosi destinate a tutti gli over 60 e ai fragili di età superiore ai 12 anni: 1.096 i secondi booster effettuati lunedì, su un totale di 1.221 dosi tra cui anche 3 prime, 11 seconde e 111 terze.