Violenza sessuale sulla spiaggia, ventenne in vacanza chiede aiuto
Sulla vicenda le indagini sono in corso: gli aspetti da chiarire
Lido Spina Ha fatto denuncia ai carabinieri la ragazza di vent’anni che sabato notte avrebbe subìto una violenza sessuale a Lido di Spina, fuori dai locali situati fra la spiaggia e la pineta. Il condizionale è d’obbligo, perché le indagini sono in corso e le bocche restano cucite. Si tratterebbe di violenza tentata, ma nulla al momento è escluso.
La ragazza, di vent’anni circa e in vacanza sui Lidi, si sarebbe appartata con un coetaneo dopo una serata in discoteca. Lui avrebbe iniziato ad andare “oltre” e al rifiuto di lei non si sarebbe fermato. Dopo aver detto più volte di non insistere, la ragazza avrebbe chiesto aiuto per cercare di venir fuori dalla situazione e per fortuna qualcuno le ha dato ascolto. La stessa, per fortuna, si è rivolta poi ai carabinieri spiegando quanto accaduto e fornendo una serie di dettagli grazie ai quali la persona coinvolta potrebbe essere identificata o sarebbe già stata identificata in queste ore. Le bocche restano appunto cucite, perché la dinamica non è chiara. Sia la ragazza che alcuni testimoni stanno fornendo la loro versione dei fatti, ma ci sarebbero particolari al vaglio comunque degli inquirenti. Che ci sia stata una violenza pare un dato di fatto, considerato che se una persona dice di no chi è dall’altra parte non può e non deve in alcun modo insistere e andare oltre. Resta da capire la gravità della situazione ed è su questo che chi porta avanti le indagini sta lavorando, considerata anche l’età delle persone coinvolte.
Il fatto che la ventenne si sia rivolta alla forze dell’ordine è di fondamentale importanza. Non solo perché può trovare aiuto in persone in grado di darlo e di supportarla anche in un eventuale percorso, ma anche perché i giovanissimi devono avere dei punti di riferimento, appunto dei supporti. La ragazza, stando a quanto raccontano alcuni testimoni presenti sabato sera sul luogo della vicenda a Lido Spina, era visibilmente sconvolta perché certamente non si aspettava dall’altra parte l’atteggiamento che ha poi invece trovato e forse anche la reazione al suo “no”. l