Ferrara L’idea &egrave; stata definita una “Boqueria ferrarese”, richiamando il celebre mercato di Barcellona, uno dei pi&ugrave; famosi di Spagna. Il mercato corperto di Santo Stefano, conosciuto anche come ex Cofed, &egrave; giunto ad una svolta progettuale per il suo rifacimento, ma i tempi tecnici sono ancora lunghi. Il Comune di Ferrara si &egrave; aggiudicato un cofinanziamento del Governo di circa 160mila euro sui 230mila euro complessivi per la progettazione. Progettazione aggiudicata alla fine dell’anno scorso dall’archistar e docente Guendalina Salimei, in squadra con il laboratorio di progettazione Archliving Srl e lo studio Mezzadringegneria Srl. Per il recupero materiale dell’immobile – progettato in origine dall’architetto Giovanni Michelucci e realizzato alla fine degli anni’50 – serviranno poi diversi milioni di euro di investimento, ma intanto il tempo passa e gli operatori dell’area mercatale calano a vista d’occhio. Erano 11 nel 2018 e in questi anni sono quasi dimezzati e tra i 6 rimasti ci sono anche due operatori di antiquariato che hanno occupato buona parte dell’area del complesso con le loro esposizioni. Al centro un banco di frutta e verdura. Nelle vetrine esterne le poche attivit&agrave; rimaste Gli operatori non sanno il loro destino futuro e alcuni pensano prossimamente di abbandonare non avendo indicazioni precise sul loro destino. &laquo;C’era un progetto – dice un operatore – che avrebbe portato il Conad a creare un sorta di supermercato allargato negli spazi di Boccacanale di Santo Stefano, noi operatori dovevamo essere assunti, poi non se ne &egrave; fatto pi&ugrave; nulla e ci ritroviamo qua con tante belle promesse per il futuro, ma ancora non abbiamo coordinate precise. E ancora tutto molto fumoso e uno fa anche due conti per trasferirsi o cambiare attivit&agrave;&raquo;. E anche la Confesercenti, tramite il suo direttore Alessandro Osti, manifesta preoccupazioni per il futuro della struttura, anche per i tempi lunghi della riqualificazione. &laquo;&Egrave; un’area che va certamente riqualificata – dice Osti – ma nel contempo &egrave; necessario assicurare l’attivit&agrave; anche dei pochi commercianti che ancora operano nella struttura &raquo;. Del rifacimento del mercato coperto se ne parla da anni, addirittura nel 1999 c’era un progetto di riqualificazione con una trentina di operatori commerciali. Si era poi parlato di un trasferimento delle attivit&agrave; in piazza Cortevecchia nei primi anni Duemila, ma anche il progetto di creare una sorta di piazza delle Erbe &egrave; svanito. Pi&ugrave; concrete le possibilit&agrave; di trovare la riqualificazione nel 2018 quando un project financing da 2, 7 milioni di euro per rilanciare la struttura aveva visto l’interessamento di un’azienda di costruzioni di Sanremo. Ma anche questo penultimo progetto &egrave; naufragato. l &nbsp;

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Un progetto per riqualificare l’ex Cofed di Santo Stefano grazie a un cofinanziamento ottenuto dal Comune. I tempi sono ancora lunghi e le dinamiche incerte, da qui la preoccupazione dei lavoratori

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