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Ferrara, i libri e il potere dei booktokers

Micaela Torboli
Ferrara, i libri e il potere dei booktokers

Sempre più lettori seguono i consigli degli “influencer” alleati della carta stampata. Balzano così in testa la “Fabbricante di lacrime” e “It end with us”, ma anche i Manga

16 agosto 2022
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Ferrara Chi vuol esser lieto, legga. L'estate, con i suoi tempi lenti, invita alla lettura ed ai suoi piaceri. L'editoria resiste egregiamente alla concorrenza dei nuovi mezzi di comunicazione, alleandosi talora con essi per spingere i lettori a resta re fedeli alla carta stampata.

Ne fa fede il successo crescente di volumi la cui attrattività nasce dai segnali dei booktokers, influenzatori (così l’Accademia della Crusca traduce la parola inglese influencers) che, tramite le piattaforme digitali fanno conoscere - specie ai giovanissimi della “generazione z”, nati tra 1997 e 2012 - libri cartacei, per lo più opere di esordienti, e in questo campo il social network cinese TikTok sta monopolizzando il mercato editoriale planetario.

La conferma del fenomeno viene dalla libreria La Feltrinelli di via Garibaldi 30/a: la classifica dei libri più venduti vede tra i primi posti Fabbricante di lacrime di un'autrice italiana che usa il nom de plume Erin Doom (Salani) e It Ends with Us. Siamo noi a dire basta di Colleen Hoover (Sperling&Kupfer): entrambi i titoli escono da insistenti segnalazioni di tiktokers che vantano milioni di seguaci.

Ad essi si deve anche il trionfo del settore dei Manga, i fumetti giapponesi che trovano sempre maggior spazio in libreria. Quanto davvero lettori giovanissimi, poco avvezzi alle complessità strutturali di questi prodotti, comprendano l'universo Manga, è ancora da valutare. Per accedere ai Manga è necessaria una preparazione specifica: si pensi solo che gli album vanno per lo più letti all'incontrario rispetto a quelli occidentali, inoltre l'impaginazione e la struttura della pagina seguono una disposizione propria della consuetudine nipponica, estranea alla nostra e per molti versi non assorbibile.

Anche da Ubik, la nuova libreria in via San Romano 43, Manga, libri per “giovani adulti” e genere fantasy impazzano, ma vendono bene anche saggi di politica internazionale e sulla guerra in Ucraina, conferma la libraia Viviana. Come in tutte le librerie facenti parte di grandi catene, da Ubik si trova in testa alle preferenze il vincitore del Premio Strega 2022, Mario Desiati, autore del romanzo Spatriati (Einaudi), dedicato ai giovani speranzosi di uscire dalle proprie incertezze espatriando, soluzione dalla quale molti, un tempo e tuttora, si aspettano miracoli. Il libro richiama in qualche modo la storia del Lucien de Rubempré delle Illusioni perdute di Balzac (1837-43), ma vagamente anche il profilo di Nando Moriconi, il personaggio di Alberto Sordi che sognava “la Merica” e di trasferirsi “ner Kansas City”.

A Palazzo San Crispino (piazza Trento e Trieste), Libraccio, che offre libri nuovi e usati, Michela accoglie i clienti con l’attenzione della profiler. Anche da Libraccio domina Desiati, che precede Il caso di Alaska Sanders (La nave di Teseo) dello svizzero Joël Dicker, seguito del suo noto La verità sul caso Harry Quebert: spiccano poi Hoover e Doom, oltre a Il rosmarino non capisce l'inverno di Matteo Bussola (Einaudi).

Non diversa la temperatura da Giunti al Punto, che ha aperto da qualche mese in via Mazzini 72. Qui Eleonora conferma le tendenze imperanti, e la propensione dei clienti ad alleggerire il peso delle letture, ad esempio seguendo il filone degli scrittori giapponesi e della grazia delle loro storie, come quella narrata da Satoshi Yagisawa, I miei giorni alla libreria Morisaki (Feltrinelli): l’autore, musicista, ha esordito felicemente come scrittore con questo volume, ambientato nel quartiere delle librerie di Tokyo, Jinbocho dove se ne concentrano ben centosettanta. Eleonora raccomanda, di Elisabetta Rasy, Le disobbedienti. Storie di sei donne che hanno cambiato l'arte (Mondadori), un libro che coniuga alta qualità e prezzo ragionevole. Alessio e Paolo, della bancarella Parole al Vento di Piazzetta Municipale, non disdegnano i trionfanti Dicker e compagni, ma con sobrietà, e puntano di più sui libri di autori locali o comunque dedicati a Ferrara. Di recente hanno incrementato con soddisfazione il settore dei libri per ragazzi, senza trascurare il filone dell'esoterismo e del mistero, sempre attraente. Anche per Serenella di

Sognalibro di via Saraceno 43, che predilige scelte “esigenti”, di nicchia (coltiva una clientela smaliziata, per nulla “TikTok addicted”) seguire le classifiche dei libri più venduti non è la priorità. Nella sua vetrina spiccano molti testi di cultura ebraica, ma anche il dotto Gli inganni di Cleopatra. Fonti per lo studio dei profumi antichi di Giuseppe Squillace (Olschki) e, per chi ama Ferrara, Arte e astrologia nel Rinascimento italiano, Il Ciclo dei Mesi di Palazzo Schifanoia a Ferrara (Cierre) di Gilberto del Cengio. Da sottolineare che alcuni gioiellini librari su Ferrara hanno visto la luce di recente. Spiccano tra essi, freschi di stampa, Nella cornice del testo. Autoritratti emblematici di Ariosto (Aragno) di Lina Bolzoni e “Uno cantone de marmoro”. Angoli del Rinascimento a Ferrara, opera di Adriano Ghisetti Giavarina (Campisano). Imperdibili.l