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Agente aggredito con un coltello in carcere

Agente aggredito con un coltello in carcere

Il sindacato Sinappe: rischi ormai quotidiani, serve un intervento urgente

18 agosto 2022
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Ferrara Un’altra aggressione nel carcere di Ferrara. Un detenuto di origini magrebine, al rientro in cella dopo l’ora di socialità, ha minacciato di sfregiare con un coltello artigianale un agente di polizia penitenziaria dopo averlo colpito ripetutamente al volto . Quest’ultimo è riuscito poi a farlo desistere, ma è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari in ospedale con una prognosi di 11 giorni. “La situazione è sempre più fuori controllo, quotidianamente siamo costretti a fare la conta dei danni e dei feriti, consapevoli che probabilmente si è di fronte alla più grave crisi del sistema penitenziario, non possiamo rimanere immobili di fronte al continuo peggioramento delle condizioni lavorative di tutti gli operatori penitenziari”, scrive Antonio Fellone, segretario nazionale del sindacato Sinappe. “Nella vicenda di Ferrara, come più volte richiesto, sarebbe bastato predisporre un numero congruo di poliziotti penitenziari per la garantire la chiusura in sicurezza della socialità. Chiediamo un intervento urgente degli organi competenti”, conclude il sindacalista.