La Nuova Ferrara

Cento È stato arrestato dai carabinieri e resterà in carcere il giovane che sabato mattina ha danneggiato con un martello 11 auto parcheggiate tra le vie Marescalca, Matteotti, Bassi e Jolanda e due negozi di via Matteotti. Mercoledì il giudice ha convalidato l’arresto e, su richiesta del pubblico ministero, è stata applicata la misura cautelare in carcere.

Le accuse Il giovane, un 26enne di nazionalità marocchina in Italia senza fissa dimora e già noto agli uffici di polizia, è accusato di danneggiamento aggravato e continuato, rapina e porto abusivo di oggetti atti a offendere: dopo aver sottratto una birra a una negoziante minacciandola di rovinarle la macchina, l’uomo si era infatti scagliato contro altre auto in sosta, colpendole con un martello e infrangendo anche le vetrine di due esercizi commerciali.

L’intervento La mattinata di follia, sabato, è cominciata con una scazzottata ed è finita con un arresto. Alla centrale operativa 112 dei carabinieri di Cento è arrivata la segnalazione di una rissa tra extracomunitari nel parcheggio del supermercato Coop di via Bologna e di un uomo che stava prendendo a martellate le macchine parcheggiate nelle vie del centro.

Sul posto sono così intervenuti personale dell’Aliquota operativa e le pattuglie delle stazioni di Cento e Terre del Reno. I carabinieri del Radiomobile hanno individuato i due responsabili del tafferuglio di via Bologna, che si è rivelato essere non una rissa ma una scazzottata tra due conoscenti per futili motivi: i due, di 21 e 32 anni, entrambi marocchini, sono stati medicati sul posto dal personale del 118, portati in caserma e denunciati per violazione della legge sull’immigrazione. In quanto alle lesioni (lievi) reciproche, i due contendenti hanno deciso di non sporgere querela.

Il vandalo, invece è stato individuato dagli altri tre equipaggi (uno i borghese e due in uniforme) mentre usciva dal negozio “Alan Kebab” di via Matteotti con una birra in una mano e due martelli nell’altra.

L’arresto L’uomo, poi identificato per il 26enne marocchino non nuovo a episodi di questo tipo, è stato subito bloccato e disarmato. Aveva appena rapinato la birra alla commessa del negozio, minacciandola, martelli in pugno, di danneggiare la sua auto parcheggiata davanti al locale se non gli avesse consegnato degli alcolici.

Impaurita, la commessa gli ha dato una birra e il malvivente è uscito dal locale, per essere poi bloccato dai carabinieri. Tutto attorno, nelle vie limitrofe, gli effetti della sua furia assurda: undici auto gravemente danneggiate, con vetri rotti, carrozzerie ammaccate, specchietti divelti, e due negozi con le vetrine infrante.

In carcere I carabinieri hanno identificato e avvisato i proprietari delle vetture e degli esercizi commerciali, che hanno poi formalizzato la denuncia negli uffici dell’Arma.

Il 26enne è stato portato in caserma, arrestato con le accuse di rapina, porto abusivo di oggetti atti a offendere e danneggiamento aggravato e continuato, portato nel carcere di via Arginone a Ferrara, a disposizione dell’autorità giudiziaria. E ieri il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e disposto, su richiesta del pm, la misura cautelare in carcere.l

© RIPRODUZIONE RISERVATA