La Nuova Ferrara

Ferrara

Ferrara, morto Gregnanini: fu colpito da proiettili lo scorso marzo

Ferrara, morto Gregnanini: fu colpito da proiettili lo scorso marzo

Gli spari esplosi dal dipendente comunale Cazzanti. La vittima aveva 60 anni

10 settembre 2022
2 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Roberto Gregnanini, funzionario del Protocollo del Comune di Ferrara, è morto venerdì pomeriggio all’ospedale di Cona all’età di 60 anni. L’uomo lo scorso marzo era stato vittima dell’aggressione con pistola avvenuta in piazzetta Schiatti, all’incrocio con via Boccaleone, per mano del collega di lavoro Michele Cazzanti. Gregnanini venne colpito all’addome da proiettili sparati da Cazzanti (56 anni) con una pistola regolarmente posseduta dal febbraio 2021. La vittima, ricoverata in gravi condizioni, intraprese un percorso post operatorio difficile concluso con un miglioramento tale da farlo uscire dal reparto di Rianimazione del Sant’Anna per entrare in riabilitazione al San Giorgio. Purtroppo, dopo lunghe settimane, le condizioni si sono aggravate ed è deceduto. La morte del 60enne cambia la posizione di Cazzanti, l’accusa passerà da tentato omicidio a omicidio volontario aggravato. Isabella Cavallari, pubblico ministero, martedì 13 settembre conferirà l’incarico per effettuare l’autopsia.

"Il dolore è grande, piangiamo la morte di un ferrarese, stimato dipendente del Comune, vittima di un gesto folle. Tutto questo ha i contorni dell'assurdo, del tragico assurdo. Mi stringo al dolore della famiglia, siamo a disposizione per fare quanto possibile in questo momento drammatico".  Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri dopo la morte di Roberto Gregnanini, funzionario del Protocollo del Comune di Ferrara. Il primo cittadino ha chiamato questa mattina (10 settembre) la moglie manifestandole personalmente il proprio cordoglio e sottolineando la piena disponibilità ad aiuto e supporto.