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La fine dell’estate

Comacchio, voglia di mare anche a settembre: caccia ai pendolari del weekend

Katia Romagnoli
Comacchio, voglia di mare anche a settembre: caccia ai pendolari del weekend

Meteo e scuola le incognite. Ma la sfida è migliorare i servizi sui Lidi

11 settembre 2022
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Comacchio Dopo un mese di luglio da sold out e un agosto con qualche inflessione in termini di presenze, con particolare riferimento al pendolarismo del weekend, sul mese di settembre gravano le incognite del meteo e il trillo della campanella nelle scuole, dal 15 settembre.

«L’andamento di questo mese – osserva Giuseppe Carli, presidente della cooperativa degli stabilimenti balneari di Porto Garibaldi -, sarà vincolato al meteo. Lo si è già visto nel primo fine settimana di questo mese. Ci sono alcuni clienti già prenotati per la spiaggia, che hanno affittato appartamenti estivi – prosegue Carli -, ma che al bagno si vedono solo per il caffè, perché è piovuto».

A condizionare le scelte dei vacanzieri della fine settimana incidono pesantemente le previsioni meteo, talora “allarmistiche”, come le definisce Carli, tanto da indurre anche i temerari a rinviare la gita al mare, spesso senza ragioni fondate. Fino a metà mese anche la spiaggia di Porto Garibaldi resterà e dotata di tutti i servizi, ma «da lunedì prossimo – prosegue Carli – cominceremo a togliere qualche fila di ombrelloni, perché la riapertura delle scuole incide pesantemente sulle presenze».

Anche il servizio di salvataggio obbligatorio cesserà da domani, come l’ordinanza regionale balneare.

Per Nicola Ghedini, presidente provinciale di Cna balneatori se il mese di settembre è in balia del meteo, tuttavia «la partenza è stata promettente, perché la gente sente la necessità di potersi godere l’estate fino all’ultimo. Ci sarà parecchio da lavorare per mantenere questo trend positivo – prosegue Ghedini -, perché i turisti ora hanno ripreso a girare e le aspettative sulla ricettività sono molto alte, mentre i nostri lidi presentano ancora lacune che vanno colmate nel più breve tempo possibile. Sicuramente va migliorato l’apparato della viabilità, partendo dal cantiere ormai permanente del nostro raccordo autostradale, sino alla viabilità interna, con strade, soprattutto ai lidi Spina ed Estensi ormai difficili da percorrere».

Futuro, secondo Ghedini, concerne la lotta integrata alle zanzare e al degrado, ponendo un occhio di riguardo sul caro-bollette, aspetto che potrebbe interferire con gli investimenti futuri.

«Settembre è un mese particolare, perché calano gli afflussi, – interviene Nicola Bocchimpani, presidente di Asbalneari, associazione che raggruppa i bagni dei lidi Pomposa, Scacchi e Nazioni - e dopo l’inizio delle scuole si blocca tutto. I consumi elettrici ed energetici in generale sono fuori controllo. Economicamente converrebbe chiudere dopo l’8 settembre e non dopo l’11. Resteremo tuttavia aperti ancora – prosegue Bocchimpani – e chi riuscirà tirerà dritto fino a fine settembre. Si cerca di osare sempre il massimo con servizi innovativi e attrezzature all’avanguardia, però a livello pubblico c’è da lavorare ancora tantissimo dopo l’esperienza del Covid. Basta guardare a quello che ha fatto Codigoro negli ultimi anni, con concerti importantissimi in una fiera paesana. È Comacchio che oradeve prendere spunto da Codigoro. Eventi di qualità possono essere un volano per settembre, che da noi è mancato. Ci sono comunque bravi imprenditori che addestrano gli altri. Vedremo di migliorarci per il prossimo anno». l

Katia Romagnoli

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