La Nuova Ferrara

Comacchio Grazie al sistema di allarme, capisce che c’è un ladro nel suo locale: chiama i carabinieri e l’uomo, 27 anni, viene arrestato. È successo alle tre di questa mattina (17 settembre) a Vaccolino. La proprietaria del Bar “Papasito cafè”, che si trova lungo la statale Romea, ha chiamato il 112 dicendo di aver rilevato, dal sistema antifurto del locale, che all’interno dello stesso c’era una persona intenta ad armeggiare con il registratore di cassa, ed ha chiesto l’invio di una pattuglia sul posto. Immediatamente la centrale operativa ha mandato a Vaccolino le pattuglie delle stazioni di Comacchio e Mesola, e i militari hanno così sorpreso un ladro all’opera.

L’uomo si è visto scoperto, ed ha cercato di fuggire a piedi ma è stato però raggiunto e bloccato dai carabinieri. Pensando di poter fuggire ancora, ha dato calci e pugni ai militari che sono risciti ad ammanettarlo. Dal sopralluogo è emerso che il ladro, 27 enne albanese, in Italia senza fissa dimora, noto agli uffici di polizia, dopo aver tagliato con un flessibile le inferriate del bar, si era introdotto nei locali ed aveva forzato il registratore di cassa, asportandone il denaro contenuto per circa 100 euro. L’arrestato, terminate le formalità relative alla sua cattura, è stato portato nelle camere di sicurezza del comando provinciale di Ferrara dove ha trascorso il resto della nottata. Nella tarda mattinata di sabato l’albanese è comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale estense che ha convalidato l’arresto, eseguito per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, e ha sottoposto l’imputato all’obbligo di firma nel comando dei carabinieri di Comacchio, mentre ha rinviato l’udienza dibattimentale al 4 ottobre. l

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