Sessanta sacchi di rifiuti, Ferrara ora è più pulita
I volontari di LyondellBasell, Dfe e Protezione civile hanno portato via plastica, vetro, pneumatici, due chili di mozziconi. L’assessore: già 500 multe per abbandoni, ora fototrappole
Ferrara Undici sacchi di plastica da 110 litri, 31 di indifferenziata, 12 di vetro da 80 litri, circa due chili di mozziconi di sigaretta, oltre a pneumatici e altri rifiuti ingombranti. In tutto una sessantina di sacchi. A tanto ammontano i rifiuti abbandonati e raccolti dai volontari di LyondellBasell, Difesa Ambientale estense e Protezione Civile nell’ambito della Giornata del Global Care Day, giornata mondiale del volontariato di LyondellBasell. Una pulizia di alcune zone del quartiere Barco, del parcheggio del petrolchimico, della zona Diamantina, della ciclabile via Padova, eseguita in una domenica di sole da tante famiglie dei dipendenti LiondellBasell con bambini al seguito.
Antonio Mazzucco, responsabile centro ricerche Giulio Natta di Ferrara, ha spiegato che “abbiamo fatto qualcosa di utile per la comunità, non ci siamo mossi solo per dovere, ma perché è nel nostro DNA l’attenzione all’ambiente.Circa 70 volontari hanno partecipato, è stata una bella giornata, un’occasione anche per stare insieme.Certo non finisce oggi la sensibilizzazione ambientale, l’obiettivo è crescere nuovi adulti più responsabili dando noi per primi l’esempio. La sensibilità ambientale si educa infatti fin dall’infanzia, grazie all’esempio che diamo.”
Tra i rifiuti abbandonati che più hanno catturato l’attenzione del responsabile centro ricerche sicuramente “scatole di pannoloni abbandonati in maniera seriale.” La giornata è stata realizzata con la collaborazione della Protezione Civile e dell’Associazione Difesa Ambientale Estense, il cui presidente è Francesco Bregola, e il patrocinio del Comune. Lo stesso Bregola spiega come sia stata “una bella giornata. Noi abbiamo sempre bisogno di volontari, chi è interessato ci può contattare tramite la nostra pagina Fb Difesa ambientale estense”. Francesco Minichelli e Ivano Capolungo sono i due coordinatori dell’iniziativa, che hanno spiegato il significato dell’iniziativa.
Alessandro Balboni, assessore all’ambiente, ha ringraziato i volontari, ricordando come “serve collaborazione per sostenere l’educazione ambientale, infatti stiamo collaborando con Hera per fare educazione nelle scuole. Tra poche settimane avremo le fototrappole, e fino ad ora sono state più di 500 le sanzioni comminate da nostri operatori in borghese.”