Comacchio, sequestrati 215 chili di granchi non in regola
L’operazione è stata condotta dalle Fiamme Gialle a Lido Volano. I prodotti ittici sono stati individuati su un furgone condotto da cittadini cinesi di Prato
Comacchio La guardia di finanza di Ferrara ha sequestrato “215 chili di prodotti ittici, in prevalenza granchi blu, privi del documento di trasporto e della prescritta etichettatura e tracciabilità”. L'operazione, fanno sapere le Fiamme gialle, è avvenuta la scorsa notte. I finanzieri del Nucleo mobile della Tenenza di Comacchio "hanno controllato, a Lido Volano, un furgone per il trasporto di prodotti alimentari con a bordo due cittadini cinesi residenti a Prato, uno dei quali titolare di una pescheria". Nel furgone, dettagliano dalla Guardia di finanza, i militari "hanno trovato, in prevalenza, granchi blu e rossi ancora vivi, riposti in recipienti di plastica e privi dei documenti necessari all'identificazione e tracciabilità del prodotto". Complessivamente, il valore di mercato dei crostacei "ammonterebbe a 15.000 euro (i granchi rossi, in particolare, possono arrivare a 150 euro al chilo)". Oltre ai granchi, i finanzieri hanno trovato "30 chili di carni etichettate in lingua cinese (linguette di anatra e maiale essiccato), probabilmente utilizzate come esca per la pesca dei crostacei". Terminato il controllo, i granchi sono stati sottoposti "prima a sequestro amministrativo e poi distrutti a seguito di un provvedimento emanato dall'Ausl", mentre al conducente del veicolo verrà comminata una sanzione amministrativa che può andare da 750 a 4.500 euro. Gli approfondimenti svolti "portano a ritenere- concludono le Fiamme gialle- che il prodotto sequestrato, proveniente dalla Sacca di Goro, fosse destinato alla ristorazione, verosimilmente ad esercizi commerciali gestiti da cittadini cinesi in Emilia-Romagna e in Toscana".