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Carabinieri, il nuovo comandante Di Stefano: “i cittadini devono essere l’occhio delle forze di polizia”

Carabinieri, il nuovo comandante Di Stefano: “i cittadini devono essere l’occhio delle forze di polizia”

Il colonnello si presenta ai ferraresi: “ Noi ci siamo in tutte le stazioni per tutelare le persone, pronti ad ascoltarli”

28 settembre 2022
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Ferrara Il colonnello Alessandro Di Stefano è il nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Ferrara. Nato a Pavia nel 1974, ha frequentato il 177° corso dell’Accademia militare di Modena e il corso di perfezionamento alla Scuola ufficiali carabinieri di Roma. Ha partecipato a diverse missioni all’estero con i contingenti dei carabinieri impegnati nelle operazioni in Kosovo, Iraq e Afghanistan sotto l’egida della Nato e dell’Unione Europea. Ha comandato con il grado di Capitano  le Compagnie di Sacile e Messina Sud e, con il grado di Maggiore, la Compagnia di Roma Montesacro dirigendo numerose operazioni di servizio contro la criminalità organizzata e comune.Dal 2018 al 2022 è stato impiegato negli Stati Uniti al Comando strategico della Nato Act (Allied Command for Transformation) a Norfolk. E’ laureato in Giurisprudenza, è sposato e ha due figli. 

“Sono molto contento di essere venuto in questa provincia che sento vicina anche perché mia moglie è di Carpi e ha parenti nel Ferrarese. Dopo avermi seguito in mezzo mondo ora si è avvicinata a casa – ha detto il neocomandante presentandosi alla città –  Per quanto riguarda la mia visione di servizio, l'obiettivo è rendere i cittadini i nostri interlocutori privilegiati; noi ci siamo sempre, ma non si può sempre delegare la sicurezza solo alle forze dell'ordine, i cittadini devono essere l'occhio delle forze di polizia. Noi carabinieri e altre forze polizia siamo uno strumento per le garanzie di ordine e sicurezza pubblica,  e per questo chiediamo la massima collaborazione. Sono stato quattro anni negli Usa e posso dire che noi italiani non abbiamo nulla da invidiare ad altri, anche se mi piacerebbe che alcune caratteristiche degli Stati Uniti fossero presenti anche da noi.   Il cittadino in America e il primo poliziotto, il primo a controllare, dare indicazioni: a Richmond i cittadini nei cellulari avevano un app, nei telefonini, dove inserire tutte le notizie dei quartieri, se vi erano fatti sospetti o meno. I cittadini, i ferraresi, sappiano che noi abbiamo bisogno di loro, non abbiano nessuna remore a segnalarci dei fatti, a interloquire con noi in tutte le stazioni di questa bellissima provincia che da oggi imparerò a scoprire. Noi ci siamo in tutte le stazioni per tutelare i cittadini, pronti ad

ascoltarli. Per fare del mio meglio, seguito le orme del mio predecessore, il colonnello Stifanelli che mi ha lasciato in eredità un reparto efficiente”.