La Nuova Ferrara

Ferrara

Il lutto

Lido Spina, addio a Magnani: fondò il Bagno Granchio

Katia Romagnoli
Lido Spina, addio a Magnani: fondò il Bagno Granchio

L’imprenditore si è spento a 87 anni. Costruì lo stabilimento. Il figlio: «Il suo lavoro era fare il bagnino. Mi ha regalato forti valori»

01 ottobre 2022
3 MINUTI DI LETTURA





Lido Spina Con la scomparsa di “Oliviero” Magnani (per l’anagrafe Domenico), sopraggiunta nella serata di giovedì, al culmine di una grave malattia, la costa comacchiese e la Cooperativa esercenti balneari dei Lidi Estensi e Spina, perdono un pezzo importante della loro storia, un pioniere giunto dal vicino litorale romagnolo, ricordato in queste ore con gratitudine e riconoscenza da tutti. Magnani è deceduto in ospedale a Cesena, città da cui proveniva e in cui vive tuttora la famiglia, all’età di 87 anni dopo aver trascorso quasi tutta la sua esistenza a contatto con il mare, per lanciare e promuovere il turismo balneare. «Il suo lavoro era fare il bagnino – ricorda commosso il figlio Marco, titolare del Bagno Granchio di Lido Spina, rilevato proprio dal padre Oliviero nel 1991 -; babbo mi ha insegnato valori fondamentali, quali l’onestà, la serietà, credere nelle proprie forze e nel significato nobile del lavoro, che ti ripaga sempre di tutti i sacrifici. Ero ancora giù al mare e sono stato informato da mia sorella Miria. Mio padre ha continuato a lavorare con passione fino a pochi anni fa poi è giunta la malattia».

La straordinaria avventura da bagnino di Oliviero Magnani è cominciata nel 1965 con la gestione del primo Bagno, il Magnani di Cesenatico, poi è nata l’idea di “migrare” nella vicina costa comacchiese in piena espansione e dopo aver gestito il bagno Bussola, il giovane imprenditore cesenate ha rilevato il Bagno Granchio del Lido Spina (1991). Nel ’76 Magnani è tra i fondatori della cooperativa degli stabilimenti balneari dei Lidi Estensi e Spina e, come ricordano gli imprenditori associati nella loro nota di cordoglio, era «imprenditore lungimirante e capace, che ha portato dalla Romagna, da cui arrivava, il saper fare impresa, il vedere oltre, il sorriso e l’ospitalità, la voglia di investire sul territorio a cui ha dato tanto. Le sue idee spesso anticipavano i tempi di molti decenni come il suo aspirare ad una sede di proprietà per la cooperativa».

Nicola Spinabelli, titolare del Bagno Lido, che da Marco Magnani, figlio di Oliviero, alcuni anni fa ha assunto le redini della Cesb, ricorda il compianto imprenditore balneare come «un gran lavoratore e un gran signore, buono, dal temperamento dolce, uno di quelli che questo lavoro lo ha inventato. Esprimo vicinanza alla famiglia».

L’ultimo saluto a Oliviero Magnani sarà portato, con ogni probabilità, lunedì nella sua Cesena. Intenso anche il ricordo di Nicola Ghedini, presidente provinciale di Cna balneatori e titolare del Bagno Kursaal di Lido Spina: «Con la sua esperienza romagnola, Oliviero era il leader fra i titolari dei Bagni di Spina. Ha lasciato una grande eredità di esperienza e valori al figlio Marco, al quale ho espresso e rinnovo sentite condoglianze da parte di tutti noi. Al Bagno Granchio gestiva le pubbliche relazioni, stava in mezzo alla gente, aveva una battuta per tutti. Ci mancherà». l

Katia Romagnoli

© RIPRODUZIONE RISERVATA