Ferrara Florio Ghinelli si è spento a 78 anni nella sua abitazione cittadina, martedì scorso, e la notizia si è diffusa solo ieri, a tumulazione già avvenuta. Per sua espressa volontà le esequie si sono svolte in forma strettamente privata e laica, ma il suo percorso è stato quello di un autentico protagonista della vita pubblica della città per diversi decenni, da professionista sanitario, amministratore pubblico e poi dirigente del volontariato. Così già ieri, assieme ai ringraziamenti della moglie Alba e dei figli Paolo e Carla ai professori Libanore e Frassoldati e a tutta l’equipe dell’Ado, che lo hanno seguito nella malattia scoperta nel giugno scorso, non sono mancate le manifestazioni di cordoglio e di affetto, le testimonianze e i ricordi. Ghinelli era arrivato in città da Parma, alla metà degli anni Ottanta, per dirigere il reparto di Malattie infettive del Sant’Anna, incarico che ha svolto per oltre un quarto di secolo, fino al 2011. Infettivologo è stato per la vita, ricoprendo incarichi onorari nelle commissioni nazionali e la presidenza dell’associazione medici ospedalieri infettivologi: l’era del Covid l’ha però seguita in maniera indiretta, da responsabile sanitario dell’Avis, alla quale si era dedicato dopo l’addio all’ospedale. Un’altra passione era la musica, che aveva coltivato anche da presidente dell’Orchestra Gino Neri, mentre le radici emiliane si nutrivano nell’associazione da lui fondata in città, il Ducato di Parma-Piacenza e Guastalla. È stato anche presidente della Ferrara Marathon, era Cavaliere della Repubblica. La sua stagione da amministratore è stata breve ma significativa. Il suo nome spuntò per rappresentare il Ppi, che si alleava per la prima volta con l’ex Pci, come vicesindaco e assessore al Bilancio, «c’erano perplessità su questa scelta, ma Florio si dimostrò un collaboratore magnifico, leale, propositivo - ricorda Soffritti - oltre che una persona a me cara. Sono molto rattristato da questa notizia». Ieri è arrivato il cordoglio dell’Admo, per bocca di Teresa Grappa, e dell’Avis: «Con grande dispiacere abbiamo appreso oggi della scomparsa di Florio Ghinelli, stimato dirigente avisino, persona di grandissima sensibilità e umanità, e soprattutto un caro amico». Chi desidera inviare messaggi di cordoglio, può mandarli a fam. Florio Ghinelli, via XX Settembre 111 int. 4, 44121. l © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ferrara Florio Ghinelli si è spento a 78 anni nella sua abitazione cittadina, martedì scorso, e la notizia si è diffusa solo ieri, a tumulazione già avvenuta. Per sua espressa volontà le esequie si sono svolte in forma strettamente privata e laica, ma il suo percorso è stato quello di un autentico protagonista della vita pubblica della città per diversi decenni, da professionista sanitar...

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Il lutto

L’ex primario e vicesindaco si è spento a 78 anni. Esequie già svolte in forma privata. Il ricordo dell'ex sindaco Soffritti

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