Ferrara Ci sono ragazzi che si scattano selfie sui binari oppure oltrepassano la linea gialla in stazione all’arrivo dei treni per provare l’effetto che fa, o ancor peggio altri che per gioco si appendono ai treni in corsa e poi si filmano: &laquo;In stazione si vedono comportamenti estremamente pericolosi&raquo; ammonisce Annarita Santantonio, dirigente superiore della Polizia di Stato alla guida compartimento di Polizia ferroviaria per l’Emilia Romagna, la cui sede &egrave; a Bologna. E allora, su queste nuove mode dei ragazzi, la dirigente puntualizza che &laquo;i compiti della Polizia Ferroviaria sono vari e non sono solo di prevenzione e repressione, ma anche di tipo sociale&raquo;. E per far fronte a questo, ecco “Train … to be cool”, un progetto ideato dalla Polfer con il Ministero universit&agrave; e ricerca, per diffondere la cultura della sicurezza ferroviaria tra ragazzi e ragazzini. Spesso molto giovani che rischiano troppo e che si vantano, tra i comportamenti pericolosi e vietati, ad esempio, di attraversare i passaggi a livello con le sbarre abbassate all’arrivo dei treni. Non sapendo, spiegano dalla Polfer che &laquo;in caso di ostacolo lo spazio di frenata di un treno &egrave; tra i 700 metri e un chilometro&raquo;. A fronte di tutto questo, c’&egrave; la prevenzione, ci sono i controlli. Sono 4.000 i punti videocontrollati in tutta la rete ferroviaria regionale, 45 solo nella stazione di Ferrara. Una sicurezza non solo per i passeggeri in transito nelle stazioni, ma offerta anche a bordo dei treni. La regia dei controlli &egrave; nella sala del Coc, centro operativo compartimentale di Bologna, coordinato dal commissario Gianvito Brandi. E attraverso gli “occhi” delle telecamere vi &egrave; un attento controllo delle stazioni, dei treni a rischio per un pi&ugrave; rapido accertamento delle situazioni di ordine e sicurezza pubblica, in particolare delle tifoserie in trasferta. &Egrave; anche una Polizia che viaggia “ad alta velocit&agrave;”, non solo quando gli operatori si trovano a bordo treno, ma nel controllo documenti: con nuovi palmari in dotazione, le verifiche sono pi&ugrave; rapide e precise rispetto al passato. E poi c’&egrave; il servizio agli utenti: &laquo;&Egrave; accaduto anche di dover ricongiungere genitori scesi dai treni e figli minori rimasti a bordo&raquo; rammenta Santantonio. Ricordando che assieme a tutti gli agenti Polfer hanno anche un compito sociale, visto che le stazioni spesso sono ricoveri notturni e spazi per molti senza casa dove bivaccano temporaneamente. Stazioni che sono lo specchio del mondo: &laquo;La guerra in Ucraina ha visto arrivare in tutte le stazioni molti profughi e come personale Polfer siamo stati molto impegnati in un contesto sociale e umano&raquo; ha sottolineato Santantonio, sulla nuova emergenza affrontatata. Nel territorio ferrarese, Polfer controlla tutte le tratte che interessano la nostra provincia: &laquo;Svolgiamo quotidianamente servizi a piedi all’interno della stazione e in auto per il resto del territorio&raquo; spiega l’ispettore Mirko Perelli, comandante Posto Polfer Ferrara. Perelli, col vice ispettore Massimo Rizzi e altri 8 agenti di polizia negli ultimi anni hanno quasi triplicato i risultati sia in prevenzione che in repressione dei reati. &laquo;Abbiamo dato un utilissimo contributo al risanamento della zona Gad&raquo; precisa Perelli, ricordando anche i servizi sui passaggi treni con trasporto di merci pericolose oltre i numerosissimi controlli sulle limitazioni Covid. Senza dimenticare che un forte aiuto sulla sicurezza &egrave; stato dato dalla chiusura della stazione e delle aree tra le 23 di sera e le 5 del mattinol &copy; RIPRODUZIONE RISERVATA &nbsp;

Ferrara Ci sono ragazzi che si scattano selfie sui binari oppure oltrepassano la linea gialla in stazione all’arrivo dei treni per provare l’effetto che fa, o ancor peggio altri che per gioco si appendono ai treni in corsa e poi si filmano: &laquo;In stazione si vedono comportamenti estremamente pericolosi&raquo; ammonisce Annarita Santantonio, dirigente superiore della Polizia di Stato...

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Ferrara, i ragazzini sui binari per un selfie: «Stop ai comportamenti pericolosi»

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