Ferrara Rimane in carcere, per il momento a Reggio Emilia, l’uomo di 47 anni che, insieme a un complice di 38, ha compiuto una rapina nel pomeriggio del 29 dicembre ai danni della farmacia comunale di via Fratelli Cervi a Reggio Emilia. L’uomo, detenuto nel carcere di Ferrara proprio per rapina, era in quei giorni in permesso premio, beneficio che ora perder&agrave; con molta probabilit&agrave;, insieme a tutti gli altri che aveva guadagnato. I due, con in pungo una pistola giocattolo e sul volto la mascherina chirurgica, avevano assaltato la farmacia, in quel momento senza clienti. Minacciando la direttrice e una farmacista, sono riusciti a svuotare la cassa e darsela a gambe. Ma non hanno fatto i conti con l’impianto di videosorveglianza, le cui immagini hanno aiutato gli inquirenti a individuarli con molta rapidit&agrave;: uno il giorno stesso del colpo, l’altro la mattinata successiva. Una volta identificato, il 38enne, che risulta essere incensurato, ha collaborato fin da subito, aiutando gli investigatori anche a recuperare l’arma giocattolo, o quel che rimaneva di essa, visto che i due se ne sono disfatti lanciandola da un cavalcavia. Per il 47enne, che avrebbe dovuto ritornare all’Arginone, sono scattate prima le manette degli agenti della Questura reggiana. Le perquisizioni effettuate dalla polizia di Stato hanno permesso di individuare, nei rispettivi domicili, alcuni indumenti che sono risultati compatibili con quelli indossati dai rapinatori e filmati dalle telecamere di sicurezza della farmacia. Uno di loro indossava dei jeans, delle scarpe da ginnastica bianche, un giubbotto chiaro e un cappellino nero di lana. Per entrambi il 31 dicembre si &egrave; tenuta l’udienza di convalida del fermo davanti alla giudice per le indagini preliminari Silvia Guareschi, ma si sono avvalsi della facolt&agrave; di non rispondere. Non essendovi pericolo di fuga, il gip non ha convalidato il fermo, e ha rimesso in libert&agrave; il 38enne, imponendogli per&ograve; l’obbligo di firma quotidiano, in attesa del processo mentre il 47enne “ferrarese” &egrave; tornato in carcere, ma a Reggio. &nbsp;l &copy; RIPRODUZIONE RISERVATA

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