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L’operazione

Cento, lancio di bottiglie e offese: bloccato con il taser

Alessandra Mura
Cento, lancio di bottiglie e offese: bloccato con il taser

I carabinieri hanno bloccato l’uomo che si è opposto ad un primo tentativo di dialogo con la pattuglia arrivata per calmarlo nei pressi di un bar

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Cento C’è voluto il taser per bloccare e rendere innocuo un giovane molto alterato che, dopo aver molestato i clienti di un bar, aveva cercato di aggredire i carabinieri intervenuti per calmarlo. Serata movimentata, quella di domenica in via IV Novembre a Cento. Verso mezzanotte erano arrivate più richieste di intervento al 112 da parte di alcune persone che segnalavano la presenza di un uomo che stava infastidendo e minacciando alcuni clienti di un locale pubblico.

Quando i carabinieri del Nucleo radiomobile sono arrivati sul posto a bordo di una gazzella, l’avventore molesto si era già allontanato, ma i testimoni sono stati in grado di fornire ai militari una descrizione molto dettagliata dell’uomo.

I carabinieri hanno cominciato dunque a pattugliare la zona, controllando le vie limitrofe, ma nel frattempo l’uomo era tornato sui suoi passi e si era presentato di nuovo nelle vicinanze al bar, per prendersela di nuovo con i clienti. I militari lo hanno trovato in mezzo alla strada mentre, fuori di sé, pronunciava improperi all’indirizzo degli avventori. La vista della pattuglia lo ha fatto arrabbiare ancora di più, e ha scagliato una bottiglia in direzione dei carabinieri, senza colpirli. Il brigadiere e l’appuntato sono scesi dall’auto, per cercare di calmare l’uomo che, sempre più fuori controllo, ha cercato più volte di aggredirli scagliandosi contro di loro.

Non riuscendo a placarlo in alcun modo, i militari hanno cercato di dissuaderlo estraendo il taser, e avvertendolo che, se avesse proseguito con le azioni violente, avrebbero utilizzato la pistola elettrica. Cosa che è avvenuta di lì a poco: con un unico colpo l’aggressore è stato atterrato e immobilizzato. È stato così possibile procedere all’identificazione: si tratta di un 27enne di origini marocchine, in Italia senza fissa dimora e già noto agli uffici di polizia.

L’uomo è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Dopo essere stato visitato dagli operatori sanitari del 118, che lo hanno trovato in buono stato di salute, l’arrestato è stato portato in caserma a Cento per il fotosegnalamento e le procedure relative all’arresto, per poi essere rimesso in libertà su disposizione della magistratura in attesa del processo.