La Nuova Ferrara

Codigoro Una cena di ritrovo con colleghi andati in pensione trasformata in un’occasione di solidarietà e sensibilizzazione contro la violenza di genere. La festa di Sant’Antonio Abate, nel distaccamento dei vigili del fuoco, tornata l’altra sera a tre anni distanza dall’edizione precedente al Covid, ha consentito al capo del distaccamento Marco Nardini di mettere in luce i tanti versanti nei quali hanno operato nel 2022 i pompieri di Codigoro.

I numeri A fronte dei 676 interventi, 210 dei quali tra incendi ed esplosioni con 1.010 mezzi impegnati a rotazione e 2.905 uomini impegnati a rotazione nei 4 turni, è emerso, contestualmente, il grande senso civico di quelli che il sindaco di Codigoro, Sabina Alice Zanardi ha definito «i nostri angeli custodi in carne e ossa, sempre in prima linea per la tutela della incolumità nostra, degli animali e dell’ambiente».

Nel tempo libero, infatti, con vernici e materiali forniti dal Comune, lo stesso capo-distaccamento e gli altri operatori si sono adoperati per tinteggiare e sistemare completamente le facciate esterne del distaccamento. L’iniziativa è stata colta da un applauso anche dal vice comandante provinciale Luigi Ferraiuolo, dall’ispettore Ruggero Tosi in rappresentanza del comando provinciale e dagli altri ospiti della serata, culminata con una lotteria benefica, il cui ricavato è andato all’Udi di Codigoro, per la messa in campo di iniziative contro la violenza sulle donne. La referente locale dell’Udi, Graziella Ferretti, assessore alle pari opportunità, ha ringraziato, sottolineando l’importanza simbolica del gesto compiuto dai pompieri. In cucina, a preparare una squisita paella valenciana, Mauro e Franco dell’Avis, associazione che ha sostenuto la cena evento e che da sempre collabora con i vigili del fuoco.

«Le nostre finalità sono comuni – ha dichiarato Massimo Finessi, presidente dell’Avis – perché il nostro obiettivo è quello di salvare vite, noi attraverso la donazione di sangue e i vigili del fuoco attraverso tanti interventi».

I numeri del 2022 parlano anche di 53 interventi su incidenti stradali, 88 tra soccorsi e salvataggi, 218 interventi di diverse tipologie, tra cui aperture di porte bloccate e ascensori. Sono stati 67 gli interventi effettuati in seguito ad allagamenti, 26 i sopralluoghi legati ad agibilità e staticità di edifici, 7 recuperi e 7 dovuti a falsi allarmi. La parte del leone è costituita dallo spegnimento di incendi, un segmento da sempre prioritario nel raggio d’azione dei vigili del fuoco. Nel 2022 sono andati in fumo 54 ettari di terreno, 13 dei quali boscati, 12 di campi agricoli, 29 di sterpaglie. Il distaccamento codigorese copre un’area vasta, composta da 8 Comuni (Codigoro, Mesola, Goro, Lagosanto, Jolanda di Savoia, Fiscaglia, Tresignana e una parte di Comacchio). «Da sempre intercorrono tra il Comune di Codigoro ed i vigili del fuoco rapporti di collaborazione che hanno saputo consolidare legami di amicizia fraterna – ha dichiarato il sindaco Zanardi – e questo lo si è visto e apprezzato anche in occasione dell’evento organizzato il 6 gennaio per l’Epifanìa, con il salvataggio della Befana dal tetto del Municipio. Colgo l’occasione – ha detto ancora il sindaco di Codigoro – per rinnovare sentita gratitudine al comandante provinciale ingegner Marchese, per aver autorizzato lo svolgimento della manifestazione, esprimendo profonda gratitudine a tutti i vigili del fuoco che, con il loro impegno hanno regalato momenti di gioia e di emozione a tantissimi bambini». l