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Dopo il maltempo

Lido Volano, arrivano i risarcimenti per le mareggiate di fine novembre

Lido Volano, arrivano i risarcimenti per le mareggiate di fine novembre

Il governo ha stanziato i fondi. Sono però esclusi i danni di gennaio

04 febbraio 2023
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Lido Volano «La dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per il maltempo che ha colpito parte della regione alla fine dello scorso anno è una notizia importante, il frutto del grande lavoro messo da subito in campo dalla Regione e dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in collaborazione con i territori. Sono in arrivo 16 milioni 173mila euro che serviranno per affrontare l’emergenza, attuare gli interventi più urgenti di messa in sicurezza e garantire i primi rimborsi dei danni subiti da privati e imprese». Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e la vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, commentano il provvedimento approvato ieri sera dal Governo che riconosce lo stato di emergenza per le conseguenze degli eventi verificatisi dal 22 novembre al 5 dicembre 2022 nei Comuni di Comacchio, Goro e Codigoro. «Ora - concludono - siamo già al lavoro per definire nei tempi più brevi il Piano degli interventi, nel rispetto di quanto sarà previsto dall’ordinanza del Capo del dipartimento nazionale di protezione civile che seguirà alla dichiarazione dello stato di emergenza».

Soddisfatto il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni: «Esprimo piena soddisfazione per l’intervento del governo su iniziativa dell’onorevole Musumeci, che stanzia oltre 16 milioni di euro per i danni subiti dal litorale emiliano romagnolo nel corso degli eventi estremi dei mesi scorsi ed in particolare sulla costa ferrarese ed al Lido di Volano, di cui come noto mi sono subito occupato insieme all’onorevole Mauro Malaguti».

La somma serve a fronteggiare con mezzi e poteri straordinari la situazione di emergenza dopo le alluvioni verificatisi tra novembre e dicembre dello scorso anno. «Con lo stanziamento - spiega Musumeci -, il governo ha anche dichiarato lo stato di emergenza per 12 mesi, durante i quali si interviene per il soccorso e l’assistenza alla popolazione, il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, per le attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, del materiale alluvionale e per garantire la continuità amministrativa nei comuni e nei territori interessati».

Ieri invece Bonaccini ha firmato lo stato di crisi regionale per i territori delle province di Rimini e Forlì-Cesena colpite dall’ondata di maltempo dal 21 al 24 gennaio. In quell’occasione Porto Garibaldi e Lido Estensi erano andate sott’acqua, con danni anche ad alcuni attività. Eppure questa volta sono rimaste fuori. l

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