Ferrara Ci sono fratelli, una coppia di fidanzati e addirittura una di gemelli nella banda di ragazzini che con regolarit&agrave; staziona nella galleria del centro commerciale “Il Castello”. C’erano anche ieri mattina quando per&ograve; la situazione &egrave; degenerata e sono intervenuti in massa i carabinieri, alcuni con vetture in borghese. Alcuni di quei giovanissimi si erano resi protagonisti del furto di abiti in un noto negozio: il valore complessivo del bottino recuperato &egrave; di circa mille euro tra giubbotti e maglie. I carabinieri hanno bloccato il gruppo e accompagnato tutti in caserma per l’identificazione, anche chi magari non ha una responsabilit&agrave; diretta se non nel frequentare qualche amico balordo. Le operazioni, avvenute nel piazzale del centro commerciale di fronte a decine di clienti, non sono state semplici anche per l’atteggiamento sfacciato di alcuni giovani. &laquo;Stammi lontano che c’ho la rogna&raquo;, ha detto uno di loro, rivolgendosi a un militare. &laquo;Voglio andare in auto con la mia fidanzata&raquo;, ha pensato di pretendere un altro bullo. I loro sono modi di fare strafottenti che poi si annacquano quando si trovano da soli o di fronte alle pressanti richieste degli operatori. Altri del gruppo, va detto, hanno avuto comportamenti molto diversi: c’&egrave; chi si &egrave; proposto di pagare subito, chi ha preso le distanze e chi ha tentato di proteggere un parente, preoccupandosi di ci&ograve; che rischier&agrave;. Saranno le verifiche in caserma a delineare le responsabilit&agrave; di ognuno e ad accertare se avessero con loro anche un po’ di droga visto che la perquisizione non &egrave; stata cos&igrave; approfondita vista la concitazione e il numero dei fermati. &Egrave; invece certo il modo di agire: il gruppo entra in massa nel negozio; c’&egrave; chi si aggira tra gli scaffali fingendosi cliente, chi prende qualche capo di abbigliamento e lo porta nei camerini e chi fa da sentinella. Coloro che materialmente rubano sono abili nello staccare le placche anti-taccheggio e a rimettersi addosso il bottino. I commessi lo sanno, li conoscono e ieri hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. Non prima, per&ograve;, di venire minacciati pesantemente quasi che il gruppo si senta una banda criminale impunita. E invece li hanno individuati tutti, compreso colui che indossava una felpa con uno squalo: da quel dettaglio &egrave; partita la spasmodica ricerca dei carabinieri in una mattinata senza scuola. &copy; RIPRODUZIONE RISERVATA &nbsp;

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I furti

Massiccio intervento dei carabinieri al “Castello” per fermare nove sospetti

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Massiccio intervento dei carabinieri al “Castello” per fermare nove sospetti

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