La Nuova Ferrara

Comacchio Aveva colpito durante la festa di Halloween, tra il 31 ottobre e l’1 novembre 2022, seminando il panico tra le migliaia di persone che stavano seguendo alcuni spettacoli. Era stato più volte segnalato proprio da alcuni presenti – e probabili vittime dei suoi furti – come l’autore dei colpi con strappo delle catenine di almeno 3 persone. L’altro ieri i carabinieri lo hanno arrestato: si trovava a Genova. Finisce così, almeno per il momento, la serie di notti brave di un 29enne di origini magrebine, residente a Genova, con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Ferrara, appunto per furto con strappo e ricettazione. Il giudice ha infatti concordato con gli elementi forniti dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Comacchio che hanno condotto le indagini. Investigazioni che avevano preso il via la stessa notte di Halloween, tra il 31 ottobre e il 1° novembre 2022. Durante un servizio predisposto dagli stessi militari dell’Arma, l’uomo era stato individuato come presunto autore di un furto con strappo di una collana in oro a danno di un ragazzo di Comacchio che stava assistendo a uno spettacolo. Condotto in caserma, insieme ad altri due presunti complici, entrambi di Genova e giunti in auto fino a Comacchio, dopo alcuni accertamenti era stato rilasciato, poiché non aveva con sé la refurtiva.

Come si è potuto più tardi accertare, i viaggi da Genova a Comacchio altro non erano che missioni con l’obiettivo di compiere dei furti, approfittando di una certa confusione originata dalla massiccia presenza di persone nei giorni di festa. Tuttavia i carabinieri, dopo averlo seguito in abiti civili, lo avevano sorpreso in un parcheggio nei pressi del luogo della manifestazione, mentre recuperava sotto delle foglie un calzino nero contenente quattro collane in oro, poi riconosciute da tre giovani che avevano partecipato alla serata e a loro restituite. Per l’uomo sono così scattate le manette ed è stato tradotto nel carcere genovese di Marassi mentre i due complici (italiani di 20 e 25 anni) sono stati denunciatil