Ferrara, cinque borseggiatrici scoperte al mercato
Arrivavano in treno e prendevano di mira le clienti in centro: scoperte da un’azione congiunta di Polizia locale e Ferroviaria con gli operatori che le hanno pedinate fin dalla stazione
Ferrara Un'azione congiunta per individuare un gruppo di borseggiatrici bulgare che nei giorni di mercato calano su Ferrara utilizzando i treni regionali da Bologna e dal Veneto. E' il prologo dell'operazione che ha portato ad identificare e denunciare diverse autrici di borseggi di nazionalità straniera ai danni di donne anziane frequentanti l'area del mercato.
A identificarle e a denunciarne cinque è stata un'operazione di Polizia locale e Ferroviaria che, in sinergia, hanno preso di petto la questione.
Bancomat, portafogli e diverse centinaia di euro in contante è il bottino recuperato dagli agenti della Polizia Ferroviaria e Polizia Locale con il Nucleo Antidegrado e l'unità Cinofila. L'attenta osservazione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza interno alla stazione, sui treni e sugli autobus cittadini bersaglio delle predatrici da parte del personale della Polizia Ferroviaria ed il successivo lavoro investigativo che ne ha preso spunto ha consentito agli operatori, in pochi giorni, di dare un'identità alle borseggiatrici ricostruendone movimenti, abbigliamento e abitudini.
Queste informazioni condivise con il personale in abiti civili e in divisa della Polizia locale impegnata venerdì 17 in servizi di contrasto a reati e degrado e un'azione coordinata e sinergica di tutti gli operatori disponibili partita dal controllo congiunto dei binari ferroviari da parte dell'unità cinofila e Polizia Ferroviaria, insieme alla visione in diretta delle telecamere e personale in abiti civili delle due forze di polizia pronto a seguire le persone sospette, ha consentito di individuare, agganciare e sorprendere sul fatto alcune donne provenienti in treno da Bologna che, alla vista degli agenti in divisa in stazione, si sono allontanate frettolosamente dirigendosi verso il centro città e in particolare la zona del mercato cittadino (Corso Porta Reno, via Ragno, via San Romano, Piazza Travaglio e Piazza Trento Trieste).
L'azione degli operatori in abiti civili che, in costante contatto con i colleghi in divisa che visionavano le immagini e fornivano descrizioni particolareggiate del numero di persone, abbigliamento indossato e mezzi utilizzati pubblici (bus, taxi e a piedi) per allontanarsi dalla stazione verso il centro, le hanno seguite lungo il percorso, ha consentito di bloccarne 5 per furti appena perpetrati o tentati. "Un lavoro di squadra ormai frequente, quello fra Polizia Locale e Polizia Ferroviaria - spiega una nota del Comune - che, come sempre non ha tenuto conto del colore della divisa indossata, ma che, nell'interesse collettivo di Ferrara ha portato al fermo e denuncia per svariati reati dal furto, al tentativo di furto, alla ricettazione delle cittadine di origini bulgare che avevano evidenziato negli ultimi tempi la frequentazione della nostra città".