Ferrara, pensieri e testimonianze in piazza dopo il naufragio di Cutro
Un centinaio di persone ha partecipato al flash mob in piazza del municipio per ricordare le vittime annegate mentre cercavano di raggiungere le coste italiane
Ferrara «Se fosse tuo figlio riempiresti il mare di navi». È uno degli slogan recitati nel flash mob di sabato pomeriggio in piazza Municipale che ha visto riunirsi circa un centinaio di persone per ricordare i migranti vittime del naufragio di Cutro, nel Crotonese, e contestare le istituzioni per il mancato salvataggio.
Presenti esponenti del M5S, così come della sinistra e del pacifismo ferrarese. Tra gli interventi anche quello di una ragazza che ha perso dei parenti nella strage avvenuta in mare.
Duro anche l’intervento di Don Domenico Bedin: «Ormai l’accoglienza è diventata una vergogna, i migranti arrivando a Bologna di notte per evitare problemi», ha detto, ricordando quanto accadde nel Ferrarese con il “respingimento” delle migranti a Gorino qualche anno fa.