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Cento, messo alla gogna da “Striscia la notizia”, ora chiede il risarcimento

Daniele Oppo
Cento, messo alla gogna da “Striscia la notizia”, ora chiede il risarcimento

Accusato nemmeno troppo velatamente di ricettazione, in realtà era innocente

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Cento Messo alla gogna in televisione, su Striscia la notizia, col volto ben visibile, accusato di voler mettere in vendita in modo fraudolento il telaio di una bicicletta rubata. E invece completamente innocente. Ora chiede al programma Mediaset il risarcimento del danno per il gravissimo danno di immagine e reputazione subito, chiamando in causa anche la piattaforma Subito.it per non aver fornito le informazioni richieste nel corso delle indagini a suo carico.

Il protagonista, suo malgrado, di questa vicenda è un uomo di Cento, che tramite gli avvocati Gianni Ricciuti (nella foto sopra) e Michele Montanari ha avviato le procedure per l’istanza di mediazione alla Camera di commercio - un passaggio necessario - per chiedere i danni alla trasmissione televisiva, e una di negoziazione per la piattaforma di annunci. Il 29 settembre del 2021 l’uomo aveva acquistato su Subito.it parti di una bici marca Colnago, ma non riuscendo a trovare le ruote adatte, decise di rivendere il telaio, sempre sulla stessa piattaforma.

La bici era stata rubata e il precedente proprietario la ha riconosciuta dall’annuncio, per cui ha pensato bene di inscenare l’acquisto-trappola. Così a Cento, nel piazzale della Coop, si presentò Moreno Morello, uno degli inviati di Striscia la notizia, che interruppe la finta trattativa, nella sostanza accusando il centese di aver ricettato la bici e di volerla rivendere in maniera fraudolenta.

L’uomo venne anche indagato dai carabinieri dopo il servizio andato in onda il 13 novembre dello stesso anno, ma la procura - e così il giudice delle indagini preliminari - lo hanno ritenuto del tutto innocente e in buona fede: per sua fortuna, aveva conservato tutti i documenti i dati della transazione.


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