La Nuova Ferrara

Vigarano Pieve Le condizioni di estrema precarietà della stazione ferroviaria di Vigarano Pieve sono l’oggetto di una mozione cheil gruppo di minoranza, ViviAmo Vigarano, ha inviato al sindaco Davide Bergamini. La stazione ferroviaria è particolarmente utilizzata dai ragazzi che frequentano gli istituti scolastici della città. Da tempo purtroppo versa in uno stato di abbandono tale da indurre gli studenti ad aspettare all’aperto l’arrivo dei treni, anche in condizioni climatiche avverse, piuttosto che trovare riparo nella sala di attesa, oggetto di ripetuti atti vandalici talmente gravi da compromettere le normali condizioni igieniche sanitarie. Per questi disagi i consiglieri di minoranza di ViviAmo Vigarano, Lisa Pancaldi, Olao Guidetti e Salvatore Ilacqua, chiedono al sindaco e alla Giunta di «interpellare la società Fer affinché ponga in essere misure urgenti tese alla riqualificazione della stazione ferroviaria di Vigarano Pieve, con particolare riferimento alla sala d’aspetto viaggiatori e di fornire agli studenti, e più in generale a tutti i vigaranesi che si avvalgono del treno come mezzo di trasporto, un servizio che fornisca almeno i minimi criteri di fruibilità», il tutto corredato da documentazione fotografica. In realtà, replica Fer, le porte delle sale d’attesa - ancora chiuse al pubblico dai tempi della pandemia - sono state forzate da vandali che, una volta all’interno, hanno compiuto diversi ed evidenti danni. L’azienda in queste ore ha provveduto a pulire le sale dalla sporcizia per ripristinare le condizioni igieniche, e ha nuovamente sbarrato gli accessi in attesa di eventuali interventi. Intanto è già stato avviato un programma per dotare di “Control room” (sorveglianza a distanza attraverso telecamere) le stazioni Fer emiliano-romagnole: le prime saranno attivate a partire dal 1° luglio, ed entro due anni l’operazione sarà completata per tutte le circa cento stazioni.l

G.B.

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