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Per Ferrara un dividendo Hera da oltre 3 milioni di euro

Per Ferrara un dividendo Hera da oltre 3 milioni di euro

Nel 2022 la multiutility registra ricavi per oltre 20 miliardi con utili in crescita

21 marzo 2023
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Ferrara Ricavi conseguiti di oltre 20 miliardi di euro (+90,3%), quasi raddoppiati anche per via dell’aumento esorbitante delle spese energetiche. Il margine operativo lordo (Mol) adjusted a 1,295 miliardi di euro (+6,2%). Un utile netto di pertinenza degli azionisti adjusted a 322,2 milioni di euro (+1,4%). Indebitamento finanziario netto a 4, 249 miliardi di euro, con debito netto/Mol adjusted a 3,28x che scende a circa 2,9x al netto dello stoccaggio gas. Proposta di dividendo in crescita a 12,5 centesimi di euro per azione (+4,2%). Oltre 3,5 milioni di clienti energy e Mol (margine operativo lordoi) a valore condiviso a 670,3 milioni (+17,5%), pari a circa il 52% del Mol complessivo.

Sono questi i dati in continua crescita del gruppo Hera con il consiglio di amministrazione presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, in scadenza di mandato, che ha approvato ieri all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2022 e la relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, insieme al bilancio di sostenibilità.

«L’esercizio 2022 - ha commentato il presidente esecutivo del Gruppo Hera - si è chiuso positivamente, con risultati superiori alle attese e in piena coerenza con i trimestri precedenti. Dopo il 2021, questa è una delle migliori crescite registrate in oltre venti anni dal Gruppo Hera, maggiormente apprezzabile alla luce del contesto esterno in cui è stata realizzata. Forti del nostro consolidato modello di business e grazie alle politiche improntate all’avversione al rischio, abbiamo riconfermato ancora una volta il nostro impegno per la creazione di valore per l’azienda e per tutti i nostri stakeholder. Anche la proposta di aumentare il dividendo a 12,5 centesimi per azione, in linea con quanto annunciato in sede di presentazione del Piano industriale al 2026, va in questa direzione. Se da un lato abbiamo continuato ad investire per fronteggiare la crisi energetica e per mantenere tutti i nostri asset resilienti e performanti, al fine di garantire l’esecuzione dei nostri piani strategici e la qualità di tutti i servizi gestiti, dall’altro abbiamo proseguito anche lo sviluppo aziendale per linee esterne, con operazioni di M&A nei settori energy e ambiente, con l’obiettivo di consolidare la nostra posizione nei mercati di riferimento e migliorare ulteriormente competitività ed efficienza delle soluzioni proposte ai nostri clienti».

«I positivi risultati raggiunti ci consentono di affrontare con fiducia il futuro - di chiara Orazio Iacono, amministratore delegato del Gruppo Hera - continuando a investire per crescere e aumentare la resilienza e la digitalizzazione delle nostre infrastrutture. L’efficiente gestione finanziaria, unita alla generazione dei flussi di cassa, ha permesso di chiudere l’esercizio 2022 con un rapporto indebitamento netto/MOL pari al 3,28x che, se escludiamo gli investimenti per lo stoccaggio gas ormai in fase di rientro, scende al di sotto del 3x, in linea con la storica politica prudenziale della multiutility».

Il dividendo di Hera cresciuto a 12,5 centesimi in questo momento frutta anche ad un aumento di introiti per il Comune di Ferrara che possiede circa 1,3 milioni di azioni e per Ferrara Tua che possiede oltre 24,2 milioni di azioni. Tra ente comunale e società partecipata il ricavo da azioni supera quest’anno i 3 milioni di euro.

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