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Sfruttamento

Caporalato digitale, controllati anche rider ferraresi

Caporalato digitale, controllati anche rider ferraresi

L’ipotesi è cessione illecita di account per iscriversi sulle piattaforme: l’indagine è partita dai Nucleo carabinieri per la tutela del lavoro di Milano

25 marzo 2023
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Ferrara Sono stati effettuati anche in città controlli sui rider nell’ambito della maxi-operazione contro il caporalato digitale avviata dal Nucleo carabinieri per la tutela del lavoro di Milano. Il meccanismo scoperto dai militari milanesi, per il quale sono appunto in corso controlli in tutta Italia, è imperniato sulla illecita cessione di account attraverso i quali i rider vengono appunto incaricati del lavoro da parte delle aziende di food delivery. Questi account, è l’ipotesi investigativa, vengono registrati sulle piattaforme anche attraverso documenti falsi e, dopo l’accreditamento, sono ceduti ai rider che materialmente effettua la consegna, con trattenuta di una percentuale del guadagno giornaliero da parte del “caporale”.

A Ferrara sono stati controllati dai carabinieri 27 rider, di cui 5 italiani e tutti gli altri regolari sul territorio nazionale: al momento non sono state segnalate violazioni. In tutta Italia, degli 823 lavoratori stranieri controllati, 92 sono risultati in cessione di account, quindi l’11,2%. Le Procure che saranno interessate dell’informativa dei Carabinieri sono al momento 36, con l’ipteri d’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.