La Nuova Ferrara

Mesola Tentato omicidio ieri sera a Bosco Mesola. Coinvolte due persone di 28 e 27 anni, mesolani, che si conoscono da tempo: la vittima colpita da un dardo di balestra e con un machete è stata portata all’ospedale di Cona, è in gravi condizioni ma non appare in pericolo di vita, l’aggressore è in carcere in via Arginone. Il fatto è accaduto verso 19.30. Il pm che segue il caso è Ciro Savino: l’udienza di convalida probabilmente lunedì.

I carabinieri hanno arrestato un 27enne disoccupato e incensurato, per tentato omicidio e detenzione a fini spaccio di droga. La vittima era andato a casa del coetaneo e mentre stava uscendo è stato prima colpito al collo da un dardo lanciato da una balestra, e poi da due colpi di machete alla spalla e alla schiena. E’ riuscita a scappare a piedi in strada, lasciando una scia di sangue, ed è stata soccorsa da alcuni passanti che hanno lanciato l’allarme e chiamato i soccorsi.

I carabinieri hanno rintracciato rapidamente l’aggressore ancora all’interno della sua abitazione. Al termine della perquisizione personale e domiciliare, hanno trovato la balestra e il machete, lungo circa 50 centimetri, vari coltelli, oltre a 1,3 chilogrammi di marijuana e 800 grammi di hashish con tutto il necessario per la coltivazione, l’essiccazione e il confezionamento della droga.