La Nuova Ferrara

Ferrara Una situazione che non accenna a risolversi, a dispetto di continui solleciti e reclami. Dopo aver denunciato su questo giornale la propria disavventura per una caldaia acquistata e pagata ma mai installata nonostante un contratto regolarmente firmato, la vicissitudine della massese Cristina Banani non accenna a concludersi. Un passo è stato fatto ma non ha portato alla soluzione definitiva del problema. «Dopo l’articolo sono stata immediatamente chiamata per l’istallazione della caldaia – ci racconta la protagonista della vicenda -. Si sono presentati due ragazzi, artigiani di una ditta esterna, ma non con un disegno o un progetto bensì solamente con una foto del bagno del mio appartamento. Per montare la caldaia, tuttavia, era necessario fare dei lavori di muratura ed i ragazzi non volevano prendersi questa responsabilità. Io e la mia inquilina li abbiamo pregati di restare, perché ormai il problema si protraeva da troppi mesi e volevamo risolvere definitivamente la questione. Così si sono improvvisati muratori prendendo anche decisioni non di loro competenza pur di risolvere ed io mi sono assunta la responsabilità di salvaguardarli in caso di danni. Dopo diverse ore di lavoro sono riusciti finalmente nell’installazione, ma la situazione non è ancora risolta in quanto sarebbe poi dovuto passare un tecnico per il collaudo della caldaia, ma non è più passato nessuno».

Un disagio, quindi, che non accenna a concludersi, nonostante siano ormai passati cinque mesi dalla firma del contratto. «Siamo di nuovo abbandonati e senza nessun recapito utile da chiamare – conclude Banani -. Tra l’altro ho dovuto contattare un idraulico a mie spese perché, nonostante la caldaia installata funzionasse, i radiatori davano problemi e lo stesso idraulico mi ha confermato che il malfunzionamento era dovuto ai lavori idraulici ed in muratura eseguiti in modo non perfetto da chi me l’ha installata. A tutto questo si aggiungono, ovviamente, la frustrazione e l’arrabbiatura della mia inquilina, e anch’io sono davvero molto provata per questa situazione ai limiti dell’assurdo. Credo proprio che richiamerò il mio avvocato perché non intendo più subire». l

Luca Bianchi

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