Ferrara, tavolini vietati e chiusure: nuova strategia anti-rumore
Doppia ordinanza del Comune per attività in San Romano
Ferrara Troppo rumore e frequentazioni sgradite saranno più complicate nei prossimi mesi. Il Comune ha infatti messo a punto un nuovo format di ordinanza che non mira più alla chiusura immediata dei locali fracassoni o con la clientela sospetta bensì punta a colpire i commercianti sul fronte economico, limitando le opportunità di fare incasso. Il nuovo provvedimento è appena stato notificato a due realtà piuttosto discusse in zona San Romano che dovranno da subito adeguarsi alle indicazioni. Innanzitutto vengono vietate le distese: non sarà quindi più possibile mettere i tavolini all’esterno, elemento che nelle serate estive limita quindi l’attrattività. In secondo luogo è stato ordinata la chiusura al massimo alle ore 24, aspetto che quindi riduce i margini di incasso per chi fa affari soprattutto di notte.
A coordinare il provvedimento, che poggia anche sulle segnalazioni dei residenti e alcune annotazioni della questura sugli episodi di degrado, è stato il vice sindaco Nicola Lodi che evidenzia anche altri due aspetti innovativi: l’ordinanza è legata all’attività commerciale e non alla Scia: eventuali cambi di gestione perciò non serviranno ad aggirare il provvedimento. Se poi i due negozi scegliessero di non rispettare le indicazioni scatterà una multa di 400 euro ma soprattutto saranno ritenuti responsabili in un eventuale processo che dovranno affrontare: il Comune è infatti pronto a citare per danni chi trasgredirà.
«Siamo arrivati a una ventina di attività chiuse nel corso della nostra legislatura – evidenzia Lodi – Ora i problemi si sono sensibilmente ridotti ma non arretriamo. La linea dura continua a pagare».