La Nuova Ferrara

Ferrara La solidarietà ferrarese verso la vicina popolazione romagnola colpita dall’alluvione è fortissima. Nel fine settimana sono stati decine, centinaia, i ferraresi andati ad aiutare; persone di tutte le età che sono partite per spostare sacchi, raccogliere fango, distribuire i pacchi arrivati dal tam tam solidale che si è diffuso.

In primis da Ferrara, perché se abbiamo già raccontato dei tifosi della Curva Ovest in prima fila a spalare, non possiamo dimenticare la contrada Rione San Paolo, andata in aiuto degli amici romagnoli.

Curioso quanto accaduto ad Alberone di Cento, come racconta il vicesindaco centese Vito Salatiello: «Cose da ricordare nei momenti difficili, sappiamo essere tanto. Gli amici del Cs Alberonese mi dicono che hanno un avanzo di 1.500 panini dal concerto di Springsteen. Poco dopo la Protezione civile Cento - volontari Associazione nazionale alpini mi manda l’immagine dei panini alla cucina da campo di Solarolo. In questa esperienza sto notando che litighiamo molto spesso e tante volte ci dimentichiamo di quel che siamo realmente. Esiste una profondità d’animo, nell’anima del nostro territorio, che se ci cadi dentro, è un buco che ti può salvare la vita. Grazie».

Da Gallo è partito il dirigente della società di basket, Daniele Benini, andato con alcuni amici a Gallo: «Qui tante, tantissime persone, ma ci vorranno davvero tanti giorni di lavoro. Grazie al Gallo Basket che ha donato parecchio materiale per pulire le case dal fango. Abbiamo fatto un regalo a un’intera via, perché i tira-acqua erano introvabili in Romagna», racconta Benini.

Doppia iniziativa da Copparo. Anpi Copparo, Gruppo 10 Giugno e Bar trattoria Trieste hanno raccolto beni di prima necessità, un piccolo contributo per una grande catastrofe. «L’abbiamo fatto con il cuore, pensando a quanto sta accadendo in Romagna” dice il presidente dell’Anpi copparese, Ugo Selmi. Anpi Copparo è in costante contatto con le sedi territoriali e non si escludono altre iniziative in collaborazione con le realtà locali. Inoltre, per tutta la settimana, a partire da oggi e fino a venerdì 26, la sede del Partito democratico di Copparo (in via Mazzini 29/A) sarà aperta tutte le mattine dalle 9 alle 12 per raccogliere beni di prima necessità destinati alle aree alluvionate. Si raccolgono beni alimentari in scatola a lunga conservazione e acqua, così come prodotti per l’igiene personale. «Non verrà effettuata raccolta di donazioni in denaro, in quanto è attivo il fondo della Protezione civile della Regione Emilia-Romagna che ha aperto uno specifico Iban», spiegano dal Pd copparese. Si è attivato anche il circolo Pd di Jolanda, che domani dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.30 nella sede di via Martiri 10 raccoglierà generi alimentari a lunga conservazione e prodotti per l’igiene personale.

Tante le feste gastronomiche in programma nel prossimo fine settimana in provincia e tutte stanno organizzando serate di raccolta fondi. In particolare, a Boccaleone domenica alle 12.25 nelle sale del circolo Arci c’è il pranzo intitolato “Aiutiamoli a ripartire” con ricavato per gli alluvionati. Costo 25 euro adulti e 10 euro bambini, prenotazioni al 347.1111509 o 340.5294377.

Sempre a partire da oggi aperta raccolta anche nella sede della Pro Loco di Ostellato, in via Roma 2, sempre con orario 18.30-20, sabato e domenica dalle 11 alle 12. Servono cibi a lunga conservazione, prodotti per l’igiene personale e anche biancheria intima, vestiti, scarpe, lenzuola e coperte. Informazioni al 338.3489175.

Iniziativa poi dell’Istituto comprensivo di Mesola per recuperare beni di prima necessità da donare alle popolazioni alluvionate. Fra i cibi si raccolgono anche quelli per gli animali, poi acqua e medicinali. Punti di raccolta la scuola di Mesola e quella di Goro, oggi e domani dalle 8 alle 12. l

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