La Nuova Ferrara

Ferrara

Il caso

Goro, il prefetto chiede spiegazioni sulla questione nafta nel piazzale

Annarita Bova
Goro, il prefetto chiede spiegazioni sulla questione nafta nel piazzale

A renderlo noto il senatore Balboni (FdI). Pescatori preoccupati

25 maggio 2023
3 MINUTI DI LETTURA





Goro «Sul caso nafta che fuoriesce dall’asfalto nel piazzale del bar del Porto, il prefetto ha chiesto chiarimenti al Comune di Goro su mia sollecitazione». Il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, non è rimasto fermo e vuole vederci chiaro. E mentre il Comune di Goro si sta attivando per un primo intervento tampone di posa in opera di palancole come richiesto in sede di Conferenza di servizi, il Consorzio pescatori di Goro ha in programma le verifiche con metodi geofisici in merito all’esistenza di ulteriori cisterne e/o condotte interrate nell’area antistante il bar.

Insomma, basta dare un’occhiata anche veloce alla carte per capire che la risoluzione del problema non è così facile come era sembrato in un primo momento e che, evidentemente, qualcosa non quadra. Tanto che anche i pescatori e i molluschicoltori iniziano a preoccuparsi. Tutto ha inizio dopo le eccezionali mareggiate e le intense precipitazioni del mese di novembre 2022. “A partire dalla prima settimana di dicembre 2022, si è riscontrata una situazione anomala in una porzione di piazzale Sandro Pertini a Goro - si legge nella relazione del Comune-, adiacente le opere di difesa idraulica e la banchina nord del Porto Regionale di Goro, al di fuori dell’ambito portuale”. Va detto che questa area è interessata da un progetto operativo di bonifica di un sito inquinato, dove era presente un ex distributore carburanti, a carico della ditta Copego (e questo è il motivo per cui l’ente è coinvolto nella vicenda). Il procedimento del progetto in questione fa capo ad Arpae di Ferrara e gli enti coinvolti sono appunto Arpae Ferrara, Servizio autorizzazioni e concessioni, Comune di Goro, Ausl di Ferrara - Dipartimento di Sanità pubblica, Cadf di Codigoro gestore del servizio idrico integrato e Arpae Servizio territoriale di Ferrara. Due le imprese che stanno operando nel progetto di bonifica per conto di Copego. Nello specifico “si evidenzia un fenomeno di sortumazione (uscita di liquido; ndr) in un’area ben identificata del piazzale, oltre alla presenza di elevati livelli di falda anomali rispetto a dati storici - si legge ancora nel documento -, su una serie di piezometri presenti in detta area, realizzati nell’ambito del citato progetto di bonifica in corso, con fuoriuscita di acqua contente idrocarburi”.

Il Comune di Goro nei mesi scorsi ha provveduto in emergenza alla chiusura di alcuni piezometri e punti di iniezione in prossimità dell’area interessata dai quali maggiormente fuoriuscivano acqua e idrocarburi, al fine di limitare i danni e si è anche attivato per eseguire delle indagini strumentali finalizzate alla verifica dell’ingressione dell’acqua marina e ha richiesto anche una “tomografia elettrica”. Insomma, l’amministrazione si è mossa ma il sopralluogo del 4 aprile scorso ha permesso di verificare come la realizzazione del sistema di drenaggio non sia stato sufficiente a risolvere il problema della risalita di acque miste ad idrocarburi ma che lo abbia solamente attenuato. Il titolare del bar, nemmeno a dirlo, è disperato e nello stesso tempo anche i pescatori iniziano a mostrare segnali di forte preoccupazione.