Ferrara, un altro cadavere nel Po, forse è del 60enne sparito
Ieri pomeriggio il corpo è affiorato nella zona di Francolino ed è stato recuperato a Pescara
Ferrara Potrebbero essersi concluse ieri, nelle acque del Po tra Francolino e Pescara, le ricerche per un uomo di 60 anni scomparso lunedì scorso a Ficarolo.
Un corpo privo di vita è stato ritrovato dai Vigili del fuoco del comando provinciale di Ferrara nelle acque del Grande Fiume e potrebbe essere la salma del 60enne di Badia Polesine di cui si sono perse le tracce il pomeriggio del 29 maggio a Ficarolo.
Quel giorno, poco prima della mezzanotte, la sua auto è stata ritrovata nei pressi del piccolo porticciolo del paese veneto, dove ha sede il Club Nautico locale. Dopo che è scattato l’allarme, si è subito attivata la macchina della ricerca delle persone scomparse con squadre a terra, unità cinofile, esperti in topografia applicata al soccorso, sommozzatori, nonché l’elicottero del reparto volo di Venezia.
Il corpo privo di vita, ancora da attribuire con certezza, è stato avvistato nel Ferrarese e recuperato nel pomeriggio di ieri dai Vigili del fuoco estensi, attivatisi poco dopo le 17 e operativi per alcune ore: la difficoltà per il delicato recupero è stata data da un lato dalla corrente che trascinava la salma verso il mare - avvistata a Francolino e recuperata già a Pescara - e dall’altro dalla vegetazione che intralciava le operazioni.
Solo mercoledì un’altra salma era stata ritrovata ancora nelle acque del Po, questa volta di fronte all’abitato di Polesella, quella del 38enne rodigino di origini albanesi, scomparso qualche giorno prima, sabato, la cui auto era stata ritrovata nei pressi del ponte della ferrovia a Santa Maria Maddalena. Subito si era pensato a un suicidio.
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