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L’inchiesta

Portomaggiore, ragazzini violenti: uno è già libero

Portomaggiore, ragazzini violenti: uno è già libero

Indagini difensive hanno provato la sua estraneità ai fatti

04 luglio 2023
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Portomaggiore I minorenni violenti davanti al giudice, ieri a Bologna: ma dei 4 “arrestati” e accusati di aver aggredito e rapinato altri due ragazzi a Portomaggiore, il giudice ha deciso solo per uno di loro, e lo ha liberato. Indagini difensive fatte eseguire dall’avvocato del ragazzo, Simone Bianchi, hanno consentito di convincere il giudice del tribunale dei minorenni della sua estraneità, e da qui la immediata liberazione perchè ritenuto estraneo ai fatti, quella rapina in centro a Portomaggiore del 10 maggio scorso. Gli altri tre ragazzi, invece, tra i 16 e i 17 anni, tutti portuensi, dovranno attendere il parere del pm della procura dei minorenni che si dovrà pronunciare sulla loro collocazione e misura. Il giudice poi sulla base del parere che verrà, (ieri si è riservata) deciderà se confermare gli “arresti” nelle varie comunità dove i ragazzi erano stati collocati nei giorni scorsi dopo gli arresti dei carabinieri di Portomaggiore. Perchè tutti accusati di “rapina aggravata” che aveva portato gli inquirenti a notificare la misura cautelare del “collocamento in comunità”. Un provvedimento restrittivo valutato dopo le indagini svolte dai militari dopo il fatto: avvenuto in piazza della Repubblica a Portomaggiore la sera del 10 maggio scorso. In quella serata, un gruppo di ragazzi, armati di bastone e coltello, aveva accerchiato e aggredito con pugni, calci e bastonate due cittadini stranieri di 22 e 17 anni, rapinandoli di un cellulare e di 50 euro: poi avevano colpito in testa la vittima maggiorenne mentre tentava di difendere il connazionale più giovane dalla violenza dei quattro che continuarono ad aggredirlo quando si trovava a terra con pugni e calci su varie parti del corpo, tanto da fargli perdere conoscenza e ricorrere alle cure dei sanitari.

Qualcuno, vedendo la scena, aveva chiesto aiuto e sul posto arrivarono anche le forze dell’ordine. Le indagini dei carabinieri avevano permesso di raccogliere riscontri per i quattro minorenni, tanto da portare il giudice ad emettere il provvedimento. Poi erano stati portati nelle comunità per minorenni, strutture altenative al carcere minorile, dove hanno atteso gli interrogatori di garanzia di ieri: per uno di loro, dicevamo, è stata decisa la liberà per gli altri tre ragazzi occorrerà attendere i prossimi giorni la decisione del giudice. 

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