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Vaccinazioni per viaggi tropicali, tutti i consigli contro le malattie

Vaccinazioni per viaggi tropicali, tutti i consigli contro le malattie

L’Asl ferrarese ricorda le più importanti immunizzazioni per rimanere in salute. I tempi di somministrazione contro colera, febbre gialla, epatite o rabbia

08 luglio 2023
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Ferrara In vista dei viaggi estivi nei paesi tropicali e non solo l’Asl di Ferrara ricorda le più importanti vaccinazioni a cui sottoporsi per rimanere in salute. Fra queste la vaccinazione per il colera che è raccomandata solo per i viaggiatori che si recano in zone endemiche o in aree di recente epidemia per eventi disastrosi, il vaccino per prevenire il colera viene somministrato per via orale in due dosi a 7 – 40 giorni una dall’altra. C’è poi la vaccinazione per l’encefalite giapponese raccomandata per i viaggiatori che si recano in Asia per almeno un mese durante la stagione delle piogge (viene somministrato per via intramuscolare in due dosi a distanza di 4 settimane l’una dall’altra). La vaccinazione per l’encefalite da zecche invece è raccomandata per i viaggiatori ad alto rischio che vivono o soggiornano in aree rurali o forestali fino ad altitudini di circa 1400 metri che si recano in aree endemiche, Stati Baltici, Slovenia, Russia (vaccino viene somministrato per via intramuscolare in tre dosi: 4 -12 settimane tra la prima e la seconda dose e 9 – 12 mesi tra la seconda e la terza dose). La vaccinazione per l’epatite A è raccomandata per tutti i viaggiatori non immuni che si recano in paesi o in aree a rischio, l’infezione è particolarmente diffusa in Africa, Asia, Paesi del Bacino del Mediterraneo, Medio Oriente, Centro e Sud America (viene somministrato per via intramuscolare in due dosi a 6 mesi l’una dall’altra).

La vaccinazione per l’epatite B è raccomandata per Africa e Asia e viene somministrato per via intramuscolare in tre dosi a 0, 1 e 6 mesi l’una dall’altra. La vaccinazione per la febbre gialla è raccomandata a tutti i viaggiatori diretti nei Paesi dell’Africa centrale, occidentale e orientale e del Sud America è somministrato per via sottocutanea o intramuscolare in un’unica dose). Il vaccino per la febbre tifoide è raccomandato per India o Vietnam e Tajikistan (o vaccino orale da assumere in tre dosi a giorni alterni o quello intramuscolare in un’unica dose). La vaccinazione per la meningite meningococcica è obbligatoria per tutti i viaggiatori che si recano in pellegrinaggio a La Mecca. Sono disponibili due tipi di vaccino somministrabili in un’unica dose, per via sottocutanea o via intramuscolare. La vaccinazione per la rabbia è raccomandata per Asia, Africa e America Latina per viaggiatori coinvolti in attività che potrebbero portarli a diretto contatto con cani, pipistrelli e animali selvatici (vaccino per via intramuscolare o intradermica in tre dosi: 7 giorni tra la prima e la seconda dose e 21 – 28 giorni tra la seconda e la terza).

«Prima della partenza è consigliato effettuare una “consulenza viaggiatori” presso l’Unità Operativa Igiene Pubblica della Ausl» raccomanda Clelia De Sisti, Direttrice del Dipartimento di Sanità Pubblica. «Le vaccinazioni – evidenzia Marco Libanore, Direttore dell’Unità Operativa di Malattie Infettive – costituiscono il più importante ed efficace metodo preventivo di molte delle patologie infettive che si possono contrarre durante i viaggi internazionali». l

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