La Nuova Ferrara

Lidi Il lungo weekend tinto di rosa sulla costa comacchiese ha senza alcun dubbio premiato gli organizzatori dei tantissimi eventi e la buona organizzazione dell’amministrazione comunale. Ma nello stesso tempo, come spesso accade, ha messo in luce ancora una volta quelle che sono problematiche ormai ataviche. Lunghi serpentoni di automobili dirette ai Lidi sud hanno messo a dura prova la viabilità sulla statale Romea, ma anche sul raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi e sulle strade comunali di maggior percorrenza. E ancora una volta bande di ragazzini hanno creato non pochi problemi ai residenti a Lido di Spina e Lido Nazioni.

Tutto esaurito Anche ai Lidi Estensi e Spina gli eventi in programma per la XVIII edizione del capodanno estivo, hanno assicurato il tutto esaurito con parcheggi e aree verdi presi d’assalto, ristoranti, pizzerie, piadinerie e street bar stipati di clienti e stabilimenti balneari pronti ad assicurare serate speciali in rosa tra concertini, animazione, spettacoli di danza e cabaret. La costa archivia un fine settimana da grandi numeri. Immancabili ed inevitabili le polemiche dei vacanzieri non avvezzi a collezionare le ore piccole, per lo sforamento dei decibel in piena notte, soprattutto nei retrospiaggia dei Lidi Estensi e Spina, ma anche per schiamazzi notturni e bottiglie in vetro e rifiuti abbandonati qua e là a bordo strada oppure lanciate direttamente nei cancelli delle villette. Diverse le chiamate alla polizia locale lagunare, impegnata in un turno di servizio notturno suppletivo, per passi carrai bloccati da auto parcheggiate in barba ad ogni divieto. La macchina dei controlli rafforzata dal tavolo prefettizio ha visto impegnate anche pattuglie aggiuntive di carabinieri, guardia di finanza e polizia stradale. Furti di portafogli registrati a Lido Estensi e Lido Nazioni, sfilati da tasche e borse durante i concerti o i festeggiamenti. Non si sono registrati incidenti, né tamponamenti e alla fine il bilancio considerata la quantità enorme di gente che letteralmente invaso i Lidi, è più che positivo. Per gli operatori della cooperativa Brodolini, l’alba della domenica di ieri è cominciata con interventi di pulizia e spazzamento straordinari delle strade, ma turisti, operatori ed amministratori gongolano, a ragion veduta, per il risultato superiore alle più rosee aspettative della tre giorni di Notte Rosa.

Al Lido Estensi, un’esplosione di suoni e ritmi, in omaggio a tutti i generi musicali, grazie a cinque dj set gratuiti, ha collezionato un autentico boom in termini di presenze e gradimento. Lungo l’asse di viale Carducci e Querce, l’associazione tutta femminile “Noi che ci crediamo ancora”, in collaborazione con il Consorzio del Lido Estensi e con il supporto di Star Italia, lo sponsor, ha portato in scena Pink Night fever. «Un Lido così pieno di gente non lo si vedeva da anni e anni – commenta Stefania Sarto, esponente di spicco dell’associazione Noi che ci crediamo ancora -; è stata una grande soddisfazione vedere il lido Estensi rifiorire dopo tanti anni e momenti difficili. Abbiamo lanciato 6mila palloncini in materiale biodegradabile. Sono stati inseriti all’interno di reti, vuotate alle 23.30. Abbiamo gonfiato palloncini intelligenti, rispettosi dell’ambiente e degli animali. I turisti ne hanno portati a casa una buona parte, ma abbiamo anche prenotato una pulizia straordinaria del viale dopo l’evento e alle 7 di stamattina (domenica, ndr). La Brodolini, che ringraziamo aveva già ripulito al meglio il viale. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno permesso di ottenere questo fantastico risultato». Anche Emanuele Mari, assessore al Turismo, traccia un bilancio estremamente positivo dell’edizione 2023 de La Notte Rosa, partendo «dai due concerti principali del Lido Nazioni, organizzati da New Star productions di Paola Abile, che hanno registrato un’affluenza straordinaria di pubblico. Ma anche sul resto del territorio si è riscontrato un alto numero di presenze. Ciò grazie alla politica condivisa con gli organizzatori – prosegue Mari – di variegare l’offerta a livello di tematiche e di location. Si pensi ad esempio anche all’arena di Palazzo Bellini e alle aperture serali dei musei Delta Antico e Remo Brindisi. Anche Pink Night Fever al lido degli Estensi ha ottenuto un risultato eccellente, che premia l’impegno dell’associazione Noi che ci crediamo ancora». 

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